•10• Dormitorio gigante

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Uscimmo di casa e ci diressimo velocemente a casa mia.
Appena arrivai aprii la porta, già sentii Tobbi abbaiare.
Feci entrare Stre per poi entrare chiudendo la porta.

Nicola:"ci vedremo tra 9 mesi..." dissi con tono triste coccolando Tobbi.
La donna che l'avrebbe accudito in quei 9 mesi si chiamava Astrid. Aveva 46 anni, aveva gli occhi verdi e i capelli mori, avevano quel contrasto bellissimo tra di loro che la facevano sembrare molto giovane. In quel poco tempo in cui ci vedevamo avevamo legato molto, per me e Federico era un po' come una mamma/sorella.
La vidi spuntare dalla cucina.

Astrid:"lo terrò in forma" si mise davanti al divano.

Nicola:"grazie, Astrid!" continuai a coccolare un po' Tobbi, poi lasciai lo spazio a Federico.

Astrid:"Tobbi e Federico ti hanno appena tradito" li indicò.
C'era Tobbi che leccava tutta la faccia a Stre.

Nicola:"NOO TOBBI... MI TRADISCI COSÌ?! POI COL MIO RAGAZZO..."
Lui mi abbaiò.

Nicola:"e tu sei solo mio" mi abbassai all'altezza di Federico per poi dargli un dolce bacio a stampo.

Federico:"si tranquillo. Anche tu sei solo mio" mi abbracciò ridacchiando.
Caddi all'indietro e Federico sopra di me.

Federico:"ops-"
Iniziai a ridere per poi sedermi.

Federico:"vaffanculo..." mi guardò male.

Nicola:"ohh tranquillo" ridacchiai.

Astrid:"sono le... 7:40, non vi conviene andare?"

Nicola:"merda, vero, poi c'è la gente che rompe"
Ci alzammo entrambi, salutammo un'ultima volta Tobbi per i prossimi 9 mesi e Astrid ci ricordò delle possibili informazioni che mi avrebbe scritto sul suo stato.
Salutammo la donna e uscimmo.
Ci avviammo verso la scuola. Arrivammo prima di tutti, fortunatamente.
Ci eravamo organizzati con gli altri wgf di arrivare per primi, così che avremmo potuto incontrarci prima.
Poco dopo arrivarono, parlammo del più e del meno e quando iniziarono ad arrivare le persone andammo dal preside a prendere le chiavi dei dormitori.
Entrammo tutti insieme.
Il preside ci abbracciò tutti uno per uno, ormai era tipo un amico anche per Anna ed Ettore.

Preside:"non fate impazzire i prof, grazie"

Ettore:"non glielo possiamo assicurare"

Preside:"quando siamo soli voglio che mi diate tutti del tu" ci guardò serio.
Vidi Federico più silenzioso del solito, gli misi le mani sulle spalle per poi avvolgerlo in un abbraccio.

Nicola:"che succede, gattino?" gli sussurrai all'orecchio.

Federico:"lo sai, sono in ansia per quello che tutti penseranno su di noi..." sussurrò guardando basso.

Nicola:"shh, non pensarci, devi «solamente» vivere la tua vita senza pensare al giudizio altrui, semplicemente sono dei coglioni quelli che ti criticheranno, okk?"

Federico:"okay..." mi strinse a sé poggiando la testa sul mio petto.

Alex:"quest'anno non ti ho detto nulla, sono insieme a Giorgio, vero?" guardò suo padre.

Preside:"ma ti pare che ti metto insieme a qualcun'altro?" gli diede la fatidica chiave d'oro e stessa cosa con Giorgio.
Sciolsi l'abbraccio prendendo le chiavi, stessa cosa Fede per poi iniziare ad osservare la chiave.

Presero le chiavi pure Lyon e Anna e prima che potessimo andarcene il preside ci bloccò.

Preside:"sorpresina" tirò fuori 6 chiavi, dandone una ad ognuno.
"ora potete andare, arrivederci" continuò.
Tutti lo salutammo per poi uscire.
Andammo nei nostri dormitori.

Albero di Ciliegio 2 •strecico•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora