•13• Gioco della bottiglia

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La prof guardò la classe per poi chiedere irritata "chi è stato?!".
Io ed Ettore ci guardammo incerti se dire la verità oppure no.
La prof capì e disse "d'accordo, fa niente".
Se fosse stato qualcun'altro avrebbe sbraitato sicuro HAHAJAJ.
Buttò l'aereoplanino di carta nel cestino e iniziò la lezione.

Prof.di Scienze:"alzi la mano chi ha già fatto la ricerca" si sedette alla cattedra.
Alzammo la mano solamente io e Federico.

Prof.di Scienze:"Nicola, mi sorprendi"

Nicola:"ehh lo so, grazie, grazie"

Federico:"tutto grazie a me" sorrise.

Nicola:"ovvio"

Claire:"profff, falli baciare, poi iniziamo!"

Prof.di Scienze:"devono farlo di loro volontà, io non posso obbligarli"

Sospirai ovviamente ironicamente, diedi un bacio a stampo a Stre sorridendo.
Lì iniziò la vera e propria lezione.
Il tempo passò velocemente, appena finita la lezione io e Federico andammo in camera e ci buttammo sul letto a coccolarci a vicenda.
Io ero sdraiato a pancia in sù, Federico aveva metà busto su di me, la testa appoggiata al mio petto e le gambe intrecciate alle mie. Gli facevo i grattini sulla testa e qualche volta gli davo qualche bacio su di essa.

Federico:"amore..."

Nicola:"sì, piccolo?"

Federico:"è vero che non mi abbandonerai mai?" Mi chiese guardandomi negli occhi.

Nicola:"non potrei mai fare una cosa del genere, sei letteralmente la mia vita, la famiglia è andata tutta a puttane e sinceramente penso che ora la mia famiglia siate tu e gli altri wgf, vivo letteralmente solo per voi"
Lui sorrise abbracciandomi.

Federico:"ti amo" mi diede un bacio a stampo.

Nicola:"anch'io ti amo, cucciolo"

Da quel giorno passarono settimane, andò tutto bene, passammo tutte le varie verifiche e ricerche insieme.
La nostra routine era: andare a lezione, il pomeriggio fare i compiti (a volte insieme agli altri wgf), la sera coccole e poi si andava a dormire.
Potrà sembrare monotona ma non lo era affatto, ogni giorno succedeva qualcosa di diverso.

Quella mattina era domenica, precisamente era il 7 dicembre, il giorno dopo sarebbe stato il mio compleanno, sinceramente non sapevo se essere eccitato o cosa.
Mi svegliai nel letto da solo, guardai l'orario, erano le 10:27. Mi alzai dal letto e mi misi una felpa, presi il telefono e vidi un messaggio da Federico.

--Gattino mio💜🐱--

buongiorno, sto uscendo con Anna
a fare un po' di shopping,
arriverò verso l'ora di
pranzo, ti amo❤️
--5:51--

Va bene, a dopo gattino❤️
Ti amo anch'io;)
--10:30--

--fine chat--

Andai in cucina a mangiare due pancakes con la nutella, appena li finii ritornai in camera e iniziai a cazzeggiare col telefono.
Dopo 2 orette e mezza circa sentii la porta della camera aprirsi, Federico subito si buttò di fianco a me, io spensi il telefono appoggiandolo sul comodino.
Presi per i fianchi Stre avvicinandolo a me.

Federico:"buongiorno" unì le sue labbra alle mie in un dolce bacio alla francese.

Nicola:"ciao, piccolo" sorrisi.

Federico:"come stai?" sorrise anche lui abbracciandomi.

Nicola:"bene bene, tu?"

Federico:"bene" mi diede un bacio a stampo.

Albero di Ciliegio 2 •strecico•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora