Capitolo 2

79 8 6
                                    

Poco dopo dentro al bagno mi raggiunge Jisung in bagno per aiutarmi, non aveva ancora detto una parola, io nemmeno, sapevo che era infastidito da tutta questa cosa, non sopportava cosa mi facessero ma non potevo farci nulla, tanto meno lui...finito di aiutarmi si alza e esce senza parlare, il suo comportamento mi rese leggermente triste ma decidi di lasciarlo in pace, quando stavo per uscire la porta si apre prima che potessi farlo io, alzo la testa vedendo una persona più alta di me, era Hyunjin, Hwang Hyunjin il professore teoricamente assente di danza, mi guarda notando i miei pantaloni bagnati

"va tutto bene?"

mi imbarazzai annuendo e uscendo velocemente dal bagno, dio che figura orribile proprio con lui la dovevo fare, prendo le mie cose essendo finite le ore per finalmente tornare a casa, provo a chiamare Jisung ma dopo la quarta chiamata non mi risponde, era probabilmente occupato, esco da scuola vedendo Seungmin e In.

"hey ragazzi avete visto Jisung?"

"è dentro, ha detto che aveva del lavoro da fare"

In mi sorrise guardando giù notando i miei pantaloni ma parlai prima che potesse chiedere

"era caffè"

risi per poi salutarli con la mano ed andare nella strada di casa.

Erano ormai le 17 del pomeriggio, ero sdraiato sul letto non sapendo cosa fare, Jisung ancora non si era fatto vivo anche dopo la decina di messaggi che gli ho lasciato, ero leggermente preoccupato adesso, mi misi seduto pensando a cosa avesse di così importante da fare, ero perso nei miei pensieri che non mi accorsi di mia madre nella stanza

"minhoo"

alzo lo sguardo di scatto su di lei

"ci sei?"

"si mamma scusa, pensavo"

"senti amore anche oggi papà non tornerà a casa perché è a lavoro, quindi a cena siamo io e te" "come sempre"

sussurro tra me e me visibilmente infastidito ed andai semplicemente in camera mia, le giornate passavano sempre allo stesso modo, passavo il pomeriggio a giocare a streeth figher per poi cenare con mia madre e dormire subito sperando che il giorno dopo sia meglio di oggi, ma oggi non riuscivo a dormire, fissavo il tetto distrattamente nel tentativo di chiudere gli occhi, ma la vibrazione del mio telefono mi fa sobbalzare, era Jisung..

quokka- Minho vieni con me, min e in al bar ed esci da quel buco di casa tua

minho-no

quokka- ho detto si non accetto rifiuto

minho- no han

-dai rispondi

-non voglio uscire

-ti odio

controvoglia mi alzai andando a scegliere qualcosa di carino per uscire, optai per dei jeans neri strappati alle ginocchia, una camicia dello stesso colore leggermente sbottonata e le mie solite converse che dovrei decisamente ricomprare, presi il necessario e andai nella mia auto, non guidavo mai tanto se non per andare a scuola o a fare la spesa, dovetti usare il navigatore visto che non conoscevo la posizione di questo bar.

Per fortuna ci arrivai dopo circa 15 minuti di macchina, parcheggiai trovando il resto dei ragazzi che esultavano nel vedermi fuori casa oltre per la scuola o bisogni personali

"ci sei riuscito min"

"stai zitto Han Jisung o dopo ti ammazzo"

lui semplicemente sorrise toccando la mia spalla

"quindi perché proprio qui?"

"beh è un bra nuovo ed è da provare, poi non è proprio un bar comune"

fa le virgolette con le dita lasciandomi confuso, li seguì dentro non notando nulla di strano se non per il fatto che ci fossero solo uomini, il posto era carino ed accogliente, il tutto era arredato per lo stesso colore beige, c'era un po' di caldo ma per il resto si stava bene, era veramente pieno di persone, capì solo quando vedo l'insegna "Gay Bar"

"quindi è per questo che volevate venire qui?" indicai l'insegna e loro risero scegliendo un tavolo in cui sederci, un cameriere alto e di bel aspetto si avvicina a noi chiedendoci cosa volessimo, tutti ordinarono dell'alcol

"non lo so ragazzi devo guidare"

Jis mi da un piccolo colpo e allora mi lascio trasportare

"mh va bene allora solo un Jin Tonic".

Ormai era notte inoltrata, sorseggiavo il mio drink sperando di andare via il prima possibile, alzai lo sguardo controllando le persone attorno a me, la maggior parte erano più grandi ma non di tanto, non conoscevo nessuno quando ad un tratto vidi quello che era.Lee Felix?

"ragazzi"

chiamai l'attenzione dei 3 intenti a guardare un video stupido

"per caso mi sono perso il fatto che il professore di inglese è gay?"

si girarono dove stavo guardando io

"a quanto pare, in realtà non sapevo nemmeno che fossero amici"

"che?chi?"

mi avvicinai a Jisung avendo una persona in mezzo alla mia vista, vedendo pienamente felix bere mentre con un sorriso parlava con.. HWANG HYUNJIN.

A/O:

Heey scusate se ho aggiornato poco ma avevo già un blocco spero vi piaccia questo capitolo un po' corto, aggiornerò presto promesso♡

Parole:818

just for you..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora