Quella volta.

-Perfetto..-

Quando sono arrivata a Los Angeles, mi sentivo soddisfatta e non vedevo l'ora di esplorarla, ovviamente cercando di fare attenzione. Prima però dovevo andare in quel piccolo appartamento affittato da me quindi ho cercato qualche taxi vicino, per portarmici e finalmente lo trovato.
Dopo dei minuti, siamo arrivati e io ho dato i soldi al tassista, vado verso l'appartamento e lo fisso un'attimo dall'esterno e poi ci entro.. L'interno era bellissimo ed era fatto apposta per me.

**dopo qualche ora**

Mi misi a sistemare l'appartamento, incominciai a sentire la sua mancanza, però dovevo cercare di non pensarci. Perché se no, mi avrebbe fatto stare male, non sarebbe un granché essendo che sono in una città bellissima dove posso divertirmi quanto voglio e come voglio. Dopo aver finito di sistemare l'appartamento, decisi di andare fuori a mangiare.

Avevo intenzione di andare in quel fast food chiamato 'FIVE GUYS' mi ispirava già da tanto quindi perché no?..
Ho ordinato tutto quello che volevo e stavo aspettando che il mio ordine arrivasse, è arrivato ed ero felicissima poi ho cominciato a mangiare con tutta la tranquillità possibile.

Però c'era qualcosa di strano, mi sentivo osservata da qualcuno.
Infatti così era, mi girai per vedere se qualcuno mi stesse effettivamente guardando, trovai questo ragazzo con le braccia incrociate che mi guardava in un modo strano non so come descriverlo.. assomigliava a qualcuno.. non riuscivo bene a capire chi fosse perché aveva gli occhiali da sole.

Sto ragazzo incominciò ad avvicinarsi al tavolo dove ero seduta, ero leggermente in ansia da quello che voleva fare o dire, quando fu completamente vicino, mise le sue mani sul tavolo e si tolse gli occhiali. Ero totalmente scioccata non capivo se era veramente lui o no forse sto impazzendo..

???: "Hey, tutto apposto?, se ti ho spaventato scusami, non era mia intenzione." *si accarezzò la testa*
t/n: "Chi sei..?" *domandai con un tono di voce tranquillo ma allo stesso tempo nervoso*.

Comunque no, direi proprio che non è lui.. ok penso di essere ufficialmente pazza.. penso troppo a lui..

David: "Oh.. si scusa, il mio nome è David, piacere di conoscerti signorina. Non ti ho mai vista da queste parti, sei per caso nuova?"
t/n: *annui* "Si, sono nuova qua, sono arrivata oggi a Los Angeles, puoi chiamarmi t/n."