Il tipo era vivo continuava a respirare, strano aveva fatto un colpo bruttale. Cercai di fare qualcosa ma non sapevo cosa.
Essendo che t/n continuava a piangere mi alzai e andai da lei per darle un'abbraccio per tranquillizzarla almeno un po'.Bill: "t/n guardami, te lo prometto che non succederà mai più." *le accarezzai la testa*
t/n: "Bill, mi sei mancato e grazie tanto, speravo di vederti in questo momento.. non sai quanto.."Non dissi niente però continuavo ad abbracciarla, in modo stretto da non lasciarla andare e per farle capire che con me può stare al sicuro.
**Il giorno prima**
Quando mi svegliai, sono subito corso a vestirmi e a sistemarmi perché dovevo partire per Los Angeles, quando ho finito sono sceso e sono subito andato all'aeroporto, dovevo aspettare un'ora, prima di partire.
Dopo un'ora finalmente l'aereo è arrivato e così ci sono salito sopra. Il giorno dopo arrivai a Los Angeles e mi sentivo un po' perso, poi ho trovato sto bar e ci sono andato per prendere una bottiglietta d'acqua e qualcosa da mangiare è aspettavo che il padre di t/n mandasse l'indirizzo, però ho pensato fosse meglio chiamarlo se no ci metteva troppo, essendo che non sapeva quando arrivassi.
Lo chiamai e mi disse l'indirizzo.(Scusatemi se è corto ma ho perso le idee)🧚🏻♀️
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Quella volta.
Short StoryTu e Bill vi conoscete da quando eravate piccoli, come sorella e fratello ed era tutto sotto controllo, tutto cambiò quando ti sei dovuta trasferire a Los Angeles. Bill incominciò ad ubriacarsi più spesso, la sua rabbia diventò sempre più incontroll...