«Buongiorno, accomodati pure. Allora, come ti senti?»
«Svogliata può andarle bene come risposta? Perché non ho scelto io di farmi psicanalizzare, oggi»
«Può andare bene nella misura in cui non esistono risposte giuste o sbagliate, qui.»
«Può anche evitare di sorridere così, non mi spaventa la verità. Chissà quanta voglia avrà di ascoltare le stronzate di adolescenti impazziti ogni giorno»
«Amo il mio lavoro. Ti inviterei a non sminuire quello che provi, invece. Quella con il tuo ragazzo non mi sembra una cosa di poco conto, no?»
«Dio, è quella gran stronza di mia madre ad averle parlato, vero? Quella puttana non capisce un cazzo della mia relazione, e osa metterci bocca! Cosa ti ha detto? Dimmi cosa cazzo ti ha detto!»
«Non essere così dura con lei. L'unica cosa che tua madre vorrebbe, è proteggerti da una dinamica che percepisce essere malsana»
«Oh certo, peccato che non si sia mai interessata a sua figlia prima d'ora! Non ce la farà mai a farci lasciare, ci amiamo troppo. Troppo! E lei mio caro dottore, non osi assecondare le pazzie di quella fottuta donna»
«Credi che tua madre si sia sbagliata nel giudizio che ha dato alla vostra relazione? Non credi ci sia qualche dinamica vagamente tossica?»
«E se anche fosse? Non è un suo problema, questo»
«Riconoscerlo è un enorme passo. Ti va di parlarmene?»
«Oh cazzo, proprio non capisce, vero? È come se mi fossi incatenata, invisibile, al suo dannato tormento. Ogni cazzo di affondo verbale mi accarezza come un coltello, e mi fa dannatamente impazzire. Non riesco a smettere di cercare quel dolore, quella sensazione di essere fottutamente distrutta, e solo lui può darmela, e solo da lui la cercherò mai»
«Capisco che stai lottando, ma dobbiamo affrontare il perché ti senti così.»
«Ah tu capisci? Che cazzo ne sai tu? Questo dolore è come una fottuta droga che mi tiene in vita. Anche se mi sta riducendo in pezzi, forse. Ma 'fanculo, mi fa sentire ancora viva. Ecco, lasciami prendere il cellulare. Li vedi quegli occhi? Dannazione, quegli occhi mi trascinano giù nell'abisso. Sto morendo di fame di quel cazzo di dolore che mi sbrana l'anima.
«Mi rendo conto che c'è un'attrazione intensa, ma dobbiamo trovare una via d'uscita.»
«Perché cazzo dovrei cercarla, una via d'uscita? Forse non ti è chiaro. Anzi, vi è chiaro. Mia madre inclusa, che questo dolore è l'unico che mi fa sentire fottutamente viva. Gli altri sentimenti sono solo piccole ombre pallide rispetto a tutto questo. Le sue carezze taglienti sono come una fottuta sinfonia che risuona nella mia testa. Non voglio smettere, cazzo, non riesco a smettere.»
«Devi capire che il tuo benessere è importante, indipendentemente da questa situazione.»
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sedute di muta disperazione
Poesia❝Accomodati, come ti senti oggi?❞ dialoghi sconnessi