"È una pessima idea, voglio tornare a casa Thomas". Presi dalla tasca un pezzo di cioccolata per poi mangiarlo. "Ormai siamo sul treno, Lily non puoi cambiarmi". Disse Thomas sorridendomi. "Questa è tutta colpa tua, io potevo rimanere benissimo a casa con il mio insegnante privato". Divorai un altro pezzetto di cioccolato, mi resi conto di averla finita ed andai nel panico, Thomas mi passo una baretta di cioccolato. "Lily ci sarò sempre quando ti servirà un mano o per sfogarti o se finirai il cioccolato anti ansia". Risi e presi la barretta di cioccolato.
Il mio nome è Lily Lupin, ho 16 anni, sono nata il 13 ottobre. Sono la figlia di Ninfadora Tonks e Remus Lupin, il mio nome mi fu dato dopo la morte di Lily Evans in suo onore. Fin da quando ero piccola ho spesso avuto problemi di bullismo per il mio cognome, odiavo la scuola, i miei voti erano bassi, dopo solo due anni nella scuola di Hogwarts lasciai e iniziai le lezioni private. Erano passati tre anni dall'ultima volta che i miei piedi toccarono il suolo di Hogwarts, mio fratello Thomas era riuscito a convincermi a tornare.
Durante la cena, Silente decise di farmi rifare il test del cappello per decidere se sarei rimasta nella stessa casata.
"Tassorosso!" Urlò il cappello, il tavolo esultò. Sarei rimasta con quell'idiota di Jason Lloyd per altro anno, volevo morire. Finita la cena, ogni casata si avviò verso il rispettivo dormitorio, sentii una mano tirarmi verso sé. "Lilly! Per Merlino quanto mi sei mancata". Sorrisi nel vedere una tra le mie poche amiche, Pansy, ci abbracciamo. "Che stronza pensa solo alla sua amichetta". Commento Blaise, risi e lo abbracciai. "Anche voi mi siete mancati". "Sei bassa, come ricordavo". disse Blaise. "E tu hai le stesse battute come ricordavo" Risi, vidi il gruppo allontanarsi sempre di più "va bene devo andare, domani ragazzi". "A domani". Mi avvicinai al mio gruppo fino ad arrivare al dormitorio dove vidi una scena molto divertente. "Chi cazzo è sta troia con cui ti scrivi Jason?!". Disse la corvonero lanciando delle lettere addosso a Jason. "Piccola non è nessuno per me". Si avvicinò per toccarle e lei lo scansò. "Non mi toccare, vaffanculo Lloyd" la ragazza mi sorpasso, guardai Jason "Che cazzo guardi Lupin". "Uno che non cambia mai" gli sorrisi e me ne andai in camera. Appena entrai vidi una ragazza che sdraiata sul letto che leggeva, che appena mi vide saltò in piedi. "Tu devi essere Lilly piacere Selene, prima volta qui?" "Se escludi i primi due anni si, però tu mi non sei familiare". "Sono arrivata ad Hogwarts l'anno scorso, quanto pare saremo compagne di stanze per la prima volta". Mi sorrise, ricambiai. "Qual è il mio letto?". Me lo indicò, il letto era rigorosamente a baldacchino nero con le tende gialle. Persi il pigiama dal mio baule "Sei la sorella di Thomas giusto?". Annuii Iniziai a mettermi il pigiama "Posso farti una domanda". "Certo". "Come mai te ne sei andata tre anni fa?". Deglutii "Non ne voglio parlare". Calò il silenzio non le diedi il tempo di replicare che mi misi nel letto. "Notte". "Buonanotte".
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