I giorni successivi li passai con Pansy, in tutti i negozi possibili non presi niente siccome ero piena di vestiti per party ma non avevo mai avuto il coraggio per metterli. Apri l'armadio e decisi di mettermi un vestito nero con una scollatura a v sul davanti, lo presi e andai da Pansy che mi aspettava per farle i capelli. "Lily da dove l'hai cacciato fuori questo vestito". "Sono i regali che mi fa mio fratello". "Fai i complimenti a tuo fratello che ha decisamente buon gusto". Uscimmo per incontrare gli altri. "Ragazzi vogliamo andare." Mi guardarono sbigottiti "che c'è non avete mai visto un vestito scollato...dio mio andiamo?". "Non credo che stiano guardando il vestito Lily" disse Pansy. "Siete dei morti di figa".Pansy scoppio a ridere. Arrivammo al party non successe nulla di interessante per me mentre, se parliamo di Pansy, era sparita già da un’ora insieme a Blaise, persi anche Theodore. Finché non vidi sul tavolo un ragazzo senza maglietta che si scollava un bidone di birra. Lo riconobbi subito: capelli castani chiaro, occhi verdi e una cicatrice sul braccio destro, mi vide e mi venne incontro "Thomas". "Sorellina". "Condividi con la tua sorellina un po' di alcool". "Scordatelo". Presi la bottiglia che aveva in mano e me ne andai bevendo. "Stronza!". Gli feci il dito medio e me ne andai in un'altra stanza. Sentì delle mani sui fianchi, mi girai e vidi Theodore, appoggiai la bottiglia su uno dei tavoli. "Puoi mettere questo vestito più spesso". Sorrisi. "Hai visto Thomas?". "Sì è di là che si scola un bidone di birra". Si affacciò per controllare. "Perché me lo chiedi?". "Perché se no non potrei fare questo". Mi prese i fianchi e mi baciò, misi le mie braccia dietro il suo collo . Qualcuno lo spinse e lo colpì in viso. Vidi Malfoy, l'attenzione di chiunque nei paraggi si rivolse verso di noi. "Draco ma che cazzo fai?!". Disse Theodore pulendo il sangue che scendeva dal naso, Malfoy lo ignorò completamente, si avvicinò a me e si chinò sul mio orecchio "Hai sbagliato padrone cagnolina, ritenta". Se ne andò, il suo alito puzzava di alcool. "Theo stai bene?". Mi avvicinai a lui, non mi degno di una risposta. "Vieni mettiamoci del ghiaccio". "Faccio da solo." Se ne andò. Andai in camera. "Che serata di merda". Presi un pezzo di cioccolato e lo mangiai. "Almeno ci sei tu cioccolato a consolarmi". Guardai la barretta. "Bene adesso parlo anche con il cibo". Mi buttai sul letto e mi addormentai, ero così stanca che mi dimenticai di cambiarmi e struccarmi.
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