Il Mio Cuore Ti Terrorizza - Tom Kaulitz

Capitolo 1

Il mio nome è Dafhne,lavoro come paparazzo e questa è la mia storia.
Era la sera del 12 Giugno nel 2009,mi fu incaricato di fare delle foto a Tom Kaulitz membro della band "Tokio Hotel" dicono che è un puttaniere ed è facile sorprenderlo mentre si fa una.
Ero in un parcheggio verso mezzanotte c'era Tom Kaulitz nella sua auto nera,lucida,con una bionda.
Era il momento perfetto,per uno scatto perfetto.
Tom le baciava il collo mentre lei lo tirava indietro,sembrava stesse godendo dalla faccia,chissà dov'è teneva le mani.
Mi posizionai con la mia macchina fotografica dietro a un muro e scattai la foto...c'era il flash attivato cazzo,Tom si girò ma sembrava non aver visto nulla per fortuna,quindi riprese a fare quello che stava facendo.
La foto era venuta sfocata,dovevo rifarla,al mio capo non sarebbe andata bene quindi dovevo rischiare un'altra volta.
Tom questa volta mi vide.
Fece scendere la bionda barbie dalla macchina,sembrava una prostituta,gonna corta a vita bassa,top minuscolo,tacchi altissimi a spillo,forse lo era davvero.
Tom mise in moto la macchina io cominciai a correre,fortunatamente non era dietro di me quindi forse nemmeno mi aveva visto e ho pensato male,quindi rallentai il passo.
Arrivai dall'altra parte del parcheggio che era gigante,mi fermai un attimo a davanti a un auto a guardarmi un attimo nel finestrino aggiustandomi qualche ciuffo,i finestrini erano neri,oscurati ,con la luce dei lampioni si vedeva ancora meglio,ma mi ero scordata che poteva esserci qualcuno dentro e che poteva vedermi mentre io no.
Ad un tratto il finestrino si abbassò.
Rabbrividì.
Sentì una voce profonda un po rauca ma bella allo stesso tempo.

"Ehi"

Non vidi all'inizio per via del buio ma poi..

"Voglio vedere la foto"

Da quella frase capì che era proprio Tom Kaulitz.
Perché si era parcheggiato proprio qui?!?!

Non sapevo ne che fare e come rispondere quindi comincia a correre

Tom:è inutile che scappi tesoro

Senti il rumore dell'auto che man man si avvicinava ancora di più a me finché non me la ritrovai davanti tagliandomi la strada,facendo quel suono fastidioso con le ruote per il movimento veloce.Dovetti fermarmi tra un po mi investiva.

Scese dall'auto,si avvicinava a me,mi tiravo sempre più indietro.
Mi prese per il polso e mi scaraventò contro il suo petto con forza,gli arrivavo a malapena al collo.

Tom:guardami.

Restai con lo sguardo piantato a terra per l'imbarazzo che provavo

"Ho detto guardami " disse mentre mi prese con due dita il mento in modo da alzarmi la testa e incrociare i nostri sguardi.

Tom:fammi vedere la foto

Continuai a guardarlo.

Tom:perfavore

Distolsi lo sguardo.

Tom:bene

Mi strappò la macchina fotografica dal collo rompendo il filo che la teneva appesa.

Tom:come funziona questo affare?!?

"Ahah"mi sfuggì

Mi prese per il collo facendomi mettere in punta di piedi, stringendo la presa.

Tom:FAMMI VEDERE QUESTA FOTTUTA FOTO

"Ok ok ma lasciami"dissi

Tom:Ahhaah sono venuto proprio vello come sempre d'altronde...

I suoi occhi tornarono su di me

Tom:non permetterti a pubblicarla o ti strozzo con le mie stesse mani,chiaro?

Disse,mentre mi stringeva il polso avvicinando la sua faccia vicino alla mia.

Tom:Vattene dai

Mi staccai dalla sua presa in modo aggressivo e proseguí per la mia strada,stavo andando a casa per trasferire la foto sul mio computer per poi ovviamente pubblicarla.
Di certo non davo conto a lui,è famoso,cosa si aspetta?