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Un altra giornata passa velocemente.
il giorno dopo la festa ebbi molti dolori e molta nausea,ma sono riuscita a tenere il ritmo di ogni giorno.

ore 3.
Vengo svegliata da un rumore,ho il sonno leggero e per questo il mio sonno è stato rovinato.
Decido di chiudere gli occhi e penso che ad aver causato il rumore fu il vento.
Un altro rumore viene causato,questa volta molto più vicino alla mia stanza.
Decido di alzarmi.
Vado davanti alla porta,mi affaccio e vedo un uomo.
Ha un coltello in mano.
Si gira e mi guarda.
Corre verso la mia direzione e io chiudo la porta di scatto,prendo la chiave e la giro.

"CAZZO CAZZO CAZZO!"
urlo.
sono sola a casa,Amy è da Bill e mia madre è partita ieri per Los Angeles.
il killer infilza il coltello nella porta.

"sto per venirti a prendere cara ragazzina"

prendo il telefono e chiamo il 911,poi chiamo a mia sorella.

"AMY C'È UN KILLER IN CASA, È ARMATO E MI VUOLE UCCIDERE NON VENIRE A CASA O TI FARÀ DEL MALE
*rumore di porta che si rompe*
*urla*.

Bill:
sento la telefonata che fa Britney a quella puttana di Amy.
Devo andare in quella casa.

"andiamo a casa"
dico mentre prendo le chiavi della macchina.

"no,se la caverà"

"CAZZO AMY,TUA SORELLA È IN GRAVE PERICOLO E TU RISPONDI COSÌ?!,METTITI QUEI FOTTUTI VESTITI E ANDIAMO A CASA TUA"

offesa si veste e sculetta verso la macchina.
Dio quando la odio.
Sfreccio verso quella casa sperando che non fosse successo nulla alla piccola Britney.
piccola...
Dio quando è bello pensare quello che le stavo facendo l'altro giorno...

continua...

un amore nato per caso-Bill KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora