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Da quella festa passarono almeno due giorni che si rivelarono pacifici ma noiosi.Peccato che anche il terzo giorno,nonché oggi,fu pure tale abbastanza tranquillo e passato in puro silenzio.

Riki si trovava nel salone a giocare ad un videogioco scelto puramente a caso,giusto per far passare più velocemente il tempo così che arrivasse in fretta la stanchezza esatta per andare a dormire.Egli era calmo solo fino a pochi secondi fa.

<<Riki,vai a buttare la spazzatura!oggi tocca a te e i sacchetti stanno invadendo anche la cucina>>urlò la madre dalla cucina stessa. Il figlio sbuffò rumorosamente non avendone la minima voglia ma almeno altro tempo sarebbe passato e per di più si sarebbe finalmente alzato dal divano dopo due orette. Perciò si alzò e,debole,prese la spazzatura per poi uscire fuori in pigiama.

Sapeva bene che anche se avrebbe rifiutato,sua madre gli avrebbe lanciato i rifiuti dritti in faccia...così forte che lo avrebbero fatto finire in Giappone,quindi non ci provò nemmeno a lamentarsi...non voleva rovinare la sua bellezza.

Camminò verso la staccionata di casa sua dove avrebbe appoggiato i sacchetti in plastica...come ogni volta.Solo che questa volta si soffermò sentendo una strana melodia proveniente dalla stanza del suo vicino.

Curioso,il tinto rientrò in casa e salì le scale che lo avrebbero portato in camera sua per poi spalancare lentamente la porta. Aprì la finestra cercando di fare il minimo rumore possibile e subito notò che il balcone dell'altro ragazzo era completamente spalancato.

Riki riuscì a vedere Sunoo con in mano una matita,la quale essa oscillava da una parte all'altra...stava probabilmente cercando un'idea su cosa disegnare o scrivere.

La melodia provenne proprio dalle labbra del maggiore che rilasciavano il testo di una canzone che l'altro ragazzo non riuscì a decifrare...ma in tutto ciò,gli piaceva la sua voce e continuò ad ascoltarlo sorridendo in silenzio.

<<I cant stop and look the other way
'Cause I know what could be,babe
And you never feel the same...
You'd be thinkin' bout it everyday
Don't believe in fairytales but we got our fantasies
And it's me and you,no she
Tryna be all through your sheets
Have you all on top of me
Acting like it's not that deep
Boy,you can take it out on me
Tell me what it's 'bout to be
Really feel it's bound to be
I can't tell no one but they all know>>

Riki lo continuava a guardare come se fosse ipnotizzato dalla sua voce.Era una voce quasi angelica,così tanto che sembrava trovarsi in paradiso.

Per la prima volta,dopo tanto tempo, riuscì a sentire qualcosa al petto...come se il suo cuore stesse impazzendo e non riusciva a regolarsi.

le prime ciocche corvine ricadevano sul suo viso limpido e concentrato;mentre il resto quasi sfiorava il suo pomo d'Adamo ben evidente.La sua corporatura si muoveva a destra e sinistra a ritmo di musica grazie alla sedia girevole e infine i suoi occhi,somiglianti a quelli di una volpe,guardavano perennemente il foglio posato sulla scrivania.

Era bello.Molto bello.
Eppure il ragazzo di nazionalità giapponese non riusciva a capire le sensazioni che in quel momento stette provando...ci era solo affezionato,ma in modo amichevole e nient'altro...almeno così pensava lui.

Era ormai incantato che non riuscì ad accorgersi che Sunoo aveva già finito di cantare.Lo capì solamente quando quest'ultimo rilasciò un soffio simile ad un gemito perché non aveva ancora trovato un'idea adatta su cosa disegnare.Così,arreso,prese il telefono e se ne uscì fuori dalla stanza...non sapendo che per tutto quel tempo aveva sempre avuto uno spettatore.
















































è abbastanza corto ma spero vi piaccia lo stesso 😭
comunque la canzone che stava cantando Sunoo è You right di Doja e The Weeknd dal minuto 00:52 fino a 1:20
love yaaa
-lola

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