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26.

(🐑)

Le sue mani scorrevano lentamente sulla sua pelle facendogli provare brividi mai avvertiti fino ad ora.Non erano sicuramente quelli che si provavano per,ad esempio,un leggero colpo di freddo o un'ansia improvvisa; bensì era un segnale che il corpo dava quando si trovava in un momento gratificante.

Erano qualcosa di piacevole che alimentavano la sua voglia di contatto fisico.

Il respiro si stava facendo sempre più pesante,facendogli rilasciare lievi sospiri che parevano esser musica per le orecchie del corvino,il quale continuava a marcare il suo collo beandosi dell'unico suono presente nella stanza.

Com'erano finiti in questa situazione?nemmeno Sunoo stesso ne era cosciente...era come se si fosse ritrovato lì totalmente per caso.

Riki si staccò e incrociò gli occhi dell'altro ragazzo a fiato corto. Vederlo stanco ma con quel  sorriso compiaciuto non faceva altro che aumentare la velocità del suo battito cardiaco.

Il volto del maggiore venne illuminato da quel raggio di luce che trapassò la finestra, rendendolo,cosi, quasi artistico...come se qualche pittore lo avesse disegnato non tralasciando neanche i minimi dettagli .

Ad esempio i suoi occhi,molto spesso di un marrone spento,si mostrarono ben diversi da com'erano al solito.Infatti si riuscirono anche a distinguere i due tipi di marrone di cui le due iridi disponevano.

Le sue labbra,lucide e piene attirarono la totale attenzione  del minore che con tranquillità le fece unire alle sue in un bacio semplicemente dolce.

Sembrava tutto così bello e reale.Peccato che non fu così.

<<Sunoo svegliati,è pronta la cena>>gli urlò la madre dal piano di sotto. Il nominato si alzò di scatto dal comodo e caldo letto realizzando solo in quel momento che tutto ciò che era stato descritto si trattò di un puro sogno.

Si continuò a chiedere cosa aveva appena sognato e perché lo aveva sognato. Ma sopratutto del  perché lo aveva sognato con Riki.

Scese al piano terra immerso fra domande di cui non riusciva a dare nemmeno una risposta.

<<Hai dormito bene?come Ae-Cha se n'è andata a casa,ti sei addormentato nel giro di pochi secondi...saranno almeno quattro ore che dormi>>disse il padre,aiutando la moglie nel mettere gli ultimi piatti in tavola.

<<Si,ho dormito molto bene.Il caldo mi rende più stanco e debole >>rispose il ragazzo cercando di dimenticarsi del sogno

<<Assurdo come usi questa frase per ogni stagione dell'anno>>scherzò la madre passandogli una ciotola di riso.

<<Dai mamma smettila,non è assolutamente vero>>

<<Tua madre ha ragione Sunoo...nel resto delle stagioni usi questa scusa per la scuola>>

<<La scuola è stancante,sono giustificato>>

.                    .                   .

Maggior parte della serata,Sunoo la passò a parlare coi suoi contando anche che suo padre non lo vedeva molto spesso...ma neanche raramente. Dipendeva di giorno in giorno.

Aiutò la madre nel lavare piatti e portò anche fuori la spazzatura,giusto perché non aveva nulla da fare. Sapeva solo che finito tutto,sarebbe ritornato a dormire in camera sua,o forse no.

molto breve ma giuro non ho più idee
proverò ad aggiornare di più ma non vi assicuro nulla
spero vi piaccia
love ya❤️
-lola