Capitolo 22: Ombre del Passato

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I giorni si erano trasformati in settimane e il recupero di Sofia procedeva, ma un senso di inquietudine rimaneva nel cuore di Charles. Era stato un periodo di crescita per lui e Sofia, ma c'era ancora un velo di mistero che li circondava.

Una mattina, mentre si trovava nel suo alloggio a Montecarlo, il telefono di Charles squillò improvvisamente. Prese il dispositivo e vide il nome di Max Verstappen sullo schermo. Charles alzò un sopracciglio, chiedendosi cosa potesse volere Max da lui.

"Pronto?" disse Charles, cercando di nascondere la sua cautela.

"Charles, abbiamo bisogno di parlare," disse Max in tono serio.

Charles notò una certa tensione nella voce di Max. "Cosa c'è, Max?"

"Abbiamo trascorso un po' di tempo in competizione su e giù per le piste, ma ciò che sta accadendo ora... è più grande di noi," disse Max, la sua voce si abbassò quasi a un sussurro.

Charles sentì un brivido di inquietudine. "Di cosa stai parlando, Max?"

"C'è qualcosa che devi sapere su quell'incidente a Montecarlo," disse Max, la sua voce ora intensa e concentrata.

"Non è stato solo un incidente casuale."

Le parole di Max fecero accapponare la pelle di Charles. "Cosa intendi? Spiegati."

"Quell'incidente... è stato orchestrato," disse Max, con una gravità che tagliava come un coltello.

Charles si sentì come se il mondo stesse rallentando intorno a lui. "Orchestrato? Da chi?"

Max esitò per un momento, come se scegliesse le parole con cura. "Non ho tutti i dettagli, ma ho sentito voci, voci dietro le quinte. C'è qualcuno che ha interesse a farti del male, a metterti in una posizione difficile."

Le parole di Max fecero emergere un vortice di emozioni in Charles. Rabbia, confusione, ma soprattutto una determinazione ad affrontare la verità. "Chi è coinvolto in tutto questo, Max?"

"Non lo so ancora con certezza, ma sto indagando," rispose Max. "Ero coinvolto in modo indiretto in tutto questo, ma non sapevo cosa stesse accadendo veramente. Sto cercando di scoprire la verità, ma devi stare attento, Charles."

Charles si sentì come se il terreno si stesse spostando sotto i suoi piedi. Tutto ciò che aveva vissuto, l'incidente, i giorni passati con Sofia, ora sembrava avere un ombra minacciosa che lo perseguitava.

"Max, grazie per avermi detto tutto questo. Sono grato per la tua sincerità," disse Charles con voce intensa.

"Non voglio che tu sia coinvolto in qualcosa che possa metterti in pericolo," disse Max sinceramente.

Charles chiuse gli occhi un attimo, cercando di mettere insieme i pezzi del puzzle. "Mi terrò d'occhio, Max. E farò tutto il possibile per scoprire la verità."

Dopo aver chiuso la chiamata, Charles si trovò a riflettere su ciò che aveva appena appreso. C'era qualcosa di oscuro che si nascondeva nel passato, qualcosa che aveva avuto un impatto sulla sua vita e su quella di Sofia.

Guardò fuori dalla finestra verso il mare scintillante, una determinazione increspò la sua espressione. Era tempo di scoprire la verità, non importava quanto fosse difficile. Era tempo di mettere fine all'ombra che si allungava sulla loro storia.

Cuori in pista a MonteCarlo; Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora