7 capitolo

73 3 0
                                    

Mi sveglio all'improvviso per un brutto sogno e mi accorgo che Jason non c'è.
Prendo il cellulare e vedo che sono le sei del mattino, cosi mi vesto velocemente e esco fuori.
L'aria mi scompiglia i capelli e sento il meraviglioso canto degli uccelli, che pian piano mi fa svegliare del tutto tranquillamente.
Chiudo gli occhi per un attimo, assaporando questo meraviglioso momento di serenità.
"Buongiorno Erika" mi dice Clary spaventandomi.
"Ehm buon-buongiorno" dico balbettando e diventando subito rossa.
"Jason sta ancora dormendo?" mi chiede sorridendo.
"No, pensavo fosse qui fuori"
"Forse è andato a fare una passeggiata"
"Si. Lo vado a cercare"
"OK, stai attenta"
Io le sorrido e poi mi volto, seguendo la stessa strada che ho fatto ieri con Jason.
Dopo pochi minuti, lo trovo seduto per terra vicino al fiume, che guarda il suo riflesso nell'acqua. Sembra molto pensieroso.
Mi avvicino e mi siedo accanto a lui, guardando il suo riflesso.
"Buongiorno" gli dico sorridendo.
Lui alza lo sguardo e mi guarda dritto negli occhi.
I suoi sono più cupi e tristi e a quella visione comincio a preoccuparmi.
"Jason, va tutto bene?" gli chiedo, cercando di apparire tranquilla.
"Non ci dovevamo innamorare. Noi siamo solo amici" quelle parole mi spaventano.
"Cosa stai dicendo?"
"Dentro di me vive una tempesta" si ferma un attimo posando nuovamente lo sguardo sull'acqua e poi continua "una tempesta che ti potrebbe uccidere"
"Jason, ma cosa stai dicendo"
"Ho sbagliato. Stammi lontana Erika" lui si alza e si dirige verso l'accampamento.
"Mi hai salvato dal suicidio per farmi morire con le tue mani, mi stai uccidendo facendomi morire in un modo atroce" le lacrime scendono senza che io le possa fermare e in quel momento mi sento sola come non mai.
"Io lo faccio per te, se starai ancora con me continuerai a soffrire, ti darò false speranze" le sue parole mi fanno stare ancora peggio e ormai sento il mio cuore spezzarsi.
"Io non ho un futuro, tu si. Erika devi continuare a vivere senza di me, sei forte"
Cado a terra in ginocchio sentendo le sue parole di conforto, ma ormai tutto per me non ha più senso.
"Sei tu il mio futuro" dopo avergli detto questo, mi alzo e corro verso l'accampamento, sentendo ancora le lacrime rigarmi il viso.
"Tesoro, cosa ti è successo" alzo lo sguardo e vedo il volto di Clary.
"Devo andare, mi dispiace" le passo accanto e prendo la mia roba dalla tenda, dopo di che, me ne vado.

Sono appena tornata a casa con un taxi e non riesco a pensare ad altro se non ha Jason.
"Ciao Erika" mi saluta mio padre, ma mi accorgo che non è solo. C'è un ragazzo accanto a lui, ha un'area familiare.
"Ciao" rispondo io guardando entrambi con aria interrogativa.
"Ti ricordi di Ethan?"
"Si, ma certo" faccio un sorriso triste, perché lo ricordo bene. Giocavamo sempre insieme da piccoli, ma quando siamo cresciuti si era preso una cotta per me ed è cambiato.
"Bene, vi lascio soli allora" mi dice mio padre sorridendo.
"Erika, sono felice di vederti" Ethan si avvicina a me e mi abbraccia.
"Ehm, anch'io"rispondo, anche se non sono del tutto certa delle mie parole.
"Bene, ho detto a tuo padre che saresti venuta con me, perciò prendi le valigie e andiamo"
"Cosa?" lo spingo in avanti "io non vado da nessuna parte"
"Sapevo che ti saresti ribellata, perciò ti lascio due giorni dopodiché, digli a tuo padre che l'accordo salta" mi fa un sorriso perverso e mi posa un bacio sulla guancia, prima di andarsene.
Corro in cucina per chiedere delle spiegazioni a mio padre.
"Cosa cazzo hai fatto?" gli urlo contro.
"Tu andrai con Ethan e starai bene con lui"
"Io non posso andare con lui, lo odio!"
Lui mi si avvicina e mi sferra uno schiaffo terribile.
"Smettila di picchiarmi!" gli dico con le lacrime agli occhi.
Mi prende per un braccio e mi porta in camera mia.
"Resterai chiusa qui finché Ethan non ritornerà"
Sento lo schiocco della serratura e capisco che mi ha chiusa a chiave.
Non provo ad urlare, perché so che sarebbe inutile, cosi mi distendo a terra piangendo.
Forse non posso essere amata, non ne sono degna. Tutti questi sentimenti che provo sono un incubo e l'unica persona che può sistemarli se ne andata.
Jason ha curato le mie piccole ferite, aprendone altre che sono incurabili.
E stato la mia cura, ma anche la mia malattia.
Tutto questo mi sta facendo impazzire, perché so che non riuscirò ad andare avanti senza di lui. Non riuscirò a vedere il mondo senza di lui.
Mi ha gelato il cuore.
Un cuore che è stato spezzato già abbastanza volte.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 17, 2015 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

open your eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora