𝟏. 𝐈𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐨

46 8 0
                                    

Una fioca vibrazione invase le orecchie di Lily che, obbligata a svegliarsi, aprì timidamente gli occhi cercando di abituarsi alla luce che regnava per la stanza. L'orologio segnava le 7. Aveva dormito davvero male quella notte, data la notevole dose di adrenalina che le scorreva nelle vene per l'imminente provino, che pian piano si faceva sempre più vicino.

Dopo essersi alzata, raggiunse la cucina dove la aspettava Allison e un'ottima colazione <<Finalmente ti sei decisa ad alzarti>> 

<<Mi hai preparato la colazione, non dovevi>>

<<Avrai bisogno di tutte le tue energie per rendere al meglio, ma ora basta parlare e inizia a mangiare>>

Per prima cosa sorseggio la bevanda nera, che in un primo momento pensava fosse cioccolata, dalla sua adorabile tazza con i pois rosa. Un gusto amaro e inaspettato le invase la bocca <<Ma è caffè! Lo sai che non lo sopporto>> piagnucolo con l'amica

<<Si lo so, ma ti darà più energie della tua solita cioccolata e non voglio sentire storie, voglio vedere la tazza vuota>>

A malincuore dovette seguire i severi ordini della mora, cercando di rifarsi la bocca con in suo amato e dolce cornetto alla crema. Appena ebbe finito  Allison le andò vicino e, dopo averla presa sotto braccio, la portò in camera sua, aprendo l'armadio per cercare qualcosa di adatto per l'occasione. Sotto lo sguardo giudicante della bionda, aveva creato un outfit semplice, abbinando una maglietta nera a maniche lunghe e non troppo scollata ad un jeans chiaro. Per rendere il tutto più sofisticato aveva aggiunto una giacca di pelle e degli stivali con un leggero tacco. Infine la truccò in modo semplice e naturale con mascara, eyeliner e un rossetto nude e le lasciò i capelli mossi sciolti.

Appena ebbero finito, il clacson di Scarlett arrivò all'udito delle due coinquiline. Così, velocemente Lily scese e salì in macchina <<Facciamo prima tappa da Starbucks, che non sono riuscita a fare colazione>> esordì la sorella maggiore  

― •𝓛 • ―

Seduta davanti ad una porta che riportava la scritta "Registi", a Lily venne spontaneo ripensare all'eguale situazione che le si era presentata qualche giorno prima.

"Speriamo che il almeno il finale sia diverso" 

Un mix di ansia, paura e agitazione la mandava in estasi, quasi fosse stata una droga. Era aprile ed il caldo non sembrava accennare il suo arrivo, eppure Lily si sentiva come ad agosto, sotto il sole cocente. Un ragazzo sbucò sorridente dalla porta e fece segno a Scarlett di entrare.
Era giunto il momento.
Un tavolo in metallo distanziava i registi da due sedie libere, probabilmente riservate a loro. Mantenendo lo sguardo basso Lily salutò timidamente tutti: davanti a lei si ritrovò due registi abbastanza giovani, che si presentarono come Joe e Anthony Russo, accompagnati dal loro manager e dalla video-maker, rispettivamente Thomas Brown e Isobel Miller.

I due fratelli erano ragazzi all'apparenza molto semplice, sorridenti e gentili. Fisicamente non erano particolarmente simili, ma avevano in comune la stessa scintilla negli occhi, probabilmente dovuta all'amore che provavano per il loro lavoro e alla genialità e l'impegno che ci impiegavano. 

Lily notò Brown squadrarla dall'alto in basso, con uno sguardo decisamente di disapprovazione. Quell'uomo non le piaceva, aveva qualcosa che ai suoi occhi lo rendeva quasi una minaccia, non si sarebbe potuta fidare. 

Isobel, al contrario, le piacque fin da subito. Era un po' stravagante, con la testa tra le nuvole. Tanti avrebbero potuto considerarla addirittura stramba, ma aveva semplicemente uno stile tutto suo. Le riservò uno sguardo rassicurante e un sorriso, quasi a volerla incoraggiare. 

𝐌𝐞𝐧𝐭𝐨𝐫 ୵୵ 𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬 𝐄𝐯𝐚𝐧𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora