Capitolo 3- L'uomo giusto 🔞

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Bakugo e' appoggiato vigile al bancone del Bar del locale piu' "In" di tutta Tokio.

In una mano stringe un cocktail agrumato che sorseggia lentamente guardandosi attorno.

Lo hanno già approcciato varie donne, dimostrando come la parità dei sessi stia finalmente per evolversi in modo positivo anche nel mondo orientale.

Purtroppo per loro a Katsuki non interessano, lui è attratto solamente dai maschi.

Si sono fatti avanti anche di quelli, ma per quanto stia scalpitando, ancora non ha sentito quell'input che lo ha spinto a prendere una scelta.

Appoggia sul bancone il bicchiere vuoto, sistemandosi la giacca e muovendosi con passo felino verso la perlustrazione del locale.

Si incanala in una zona scura con scarsa illuminazione, dove alcune stanze del sesso svettano già come occupate.

Ad un tratto una mano forte lo agguanta per la spalla scagliandolo con ferocia contro una parete.

Katsuki deve mettere le mani in avanti per evitare di sbattere la testa.

Un profumo delizioso di fiori gli arriva addosso avvolgendogli le narici ed inebriandolo fino a fargli venire l'acquolina in bocca.

-Aspettavo che ti alzassi da quella dannata seggiola da ore- Pronuncia una presenza maschile estremamente vicino al suo orecchio.

La voce non e' naturale, sembra essere artificiale, come se lo sconosciuto l'avesse modificata apposta.

O e' un tipo paranoico o è una persona talmente in vista da temere più di lui di essere riconosciuto.

-Esagerato. - Risponde il biondo girandosi lentamente.
-Sarò rimasto seduto al massimo per un'ora- 

-Il non poterti toccare mi è sembrato un tempo infinito-  Dichiara lo sconosciuto.

Katsuki lo scandaglia per bene, osservandogli interessato il corpo e tutto quello che rimane.

L'uomo porta una mascherina variopinta molto semplice e una parrucca bianca di fine secolo '800. Si e' anche truccato, disegnandosi con una matita nera un neo finto che risalta vicino alle labbra carnose.

Gli occhi sono nascosti da lentine colorate marroni.

C'e' troppo buio nel posto in cui si trovano e a Katsuki sale improvvisa la voglia di vederlo meglio.

-Voglio guardarti bene, possiamo ..? – Lo sconosciuto scuote la testa deciso.

-Ma puoi toccarmi se vuoi capire se il mio corpo possa essere di tuo gradimento- Dice mellifluo.

Bakugo alza un sopracciglio sorpreso. Questa risposta però, non lo irrita ma lo eccita terribilmente.

Stima mentalmente che la persona di fronte a lui sia alta, ad occhio e croce più di lui, ma potrebbe utilizzare delle scarpe con tacco, come del resto fanno in molti.

Allunga piano una mano per saggiarne da sopra i vestiti i pettorali, facendo scorrere le dita negli addominali marcati.
Rimane piacevolmente stupito da quello che sente.

-Vuoi toccarmi anche piu' sotto? – Domanda con tono di velluto avvicinandosi provocante.

-Magari è troppo grosso per te-

Un leggero calore inizia ad avvolgere il corpo di Bakugo.

-No, va bene così. Andiamo. -Dichiara Bakugo girando le spalle e recandosi verso la prima zona libera che trova.
Quando sono entrambi dentro la stanza, il biondo chiude la porta e accende la luce esterna che segnala l'occupazione della stessa.

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