12. Sfida a lavoro

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Rimasi abbracciata a lei per qualche minuto e sentì le sue braccia avvolgermi come se fossero una coperta interamemte fatta di fiori. Il suo tocco era delicato ma riusciva lo stesso a confortarmi.

Poco dopo ci allontanammo l'una dall'altra e io abbassai lo sguardo

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Poco dopo ci allontanammo l'una dall'altra e io abbassai lo sguardo.

"Scusami , oggi è stata proprio una giornata no"
Lei si avvicinò a me e mi accarezzò la guancia dolcemente finché io non le presi la mano e intrecciai le mie dita con le sue.
"Me ne vuoi parlare Eth?" chiese lei
"Magari un'altra volta, adesso sono abbastanza stanca e vorrei andare a dormire"
"Va bene, capisco" sembrava dispiaciuta ma sapevo che aveva capito realmente e che non mi avrebbe pressato più di tanto.
"Ti ringrazio. Ma tu perchè eri venuta qua?"
"Sia per sapere come stessi dato che non eri venuta a mangiare, e anche per parlare di Catherina"
"Ah..è vero. Prima l'ho trovata in camera mia"
"Cosa?? E che cosa ti ha detto??"
"Mi ha chiesto di sforzarmi di ricordare e che lei sa tutto"
"E se si stesse riferendo alla questione dell'arresto?"
"Devo solo cercare di fare mente locale, ma oggi è proprio il giorno sbagliato, magari ci penserò meglio domani"
"Va bene Eth, allora io vado" disse dirigendosi verso la porta "buonanotte"
"Buonanotte Marg"
La porta si chiuse e il silenzio piombò nella stanza.

Il giorno seguente sarei dovuta andare a lavoro anche al mattino. Ormai mancavano due giorni al ballo e moltissimi nobili richiedevano stoffe e abiti di alta qualità.
Lavorare all'interno di quel negozio mi aveva sempre dato la voglia di dare il meglio di me, di imparare nuove cose e di rivivere un po' l'infanzia che non avevo mai avuto.
Quando ero piccola non c'era un vero e proprio lavoro che volessi fare, non avevo un sogno come tutti gli altri bambini, ma adesso il mio sogno era poter continuare così e far felici le persone anche solo con il loro abito dei sogni, cosa che io non mi ero mai potuta permettere.
Ma adesso che Percival mi aveva detto quelle cose, sentivo che anche quel luogo era diventato grigio, privo di colore e di felicità. Non avevo voglia di vederlo e speravo solo che quella mattina non si sarebbe presentato.

Arrivai dentro al negozio e, diversamente dalle altre giornate, quasi tutti erano già arrivati.
Appena finì di sistemare le mie cose, Florence ci chiamò tutti nel negozio per parlare della giornata, e Percy era già là che rideva con Sarah.
"Buongiorno Eth" sussurò lei sorridendomi.
"Buongiorno Sarah" ricambiai il sorriso ma non guardai Percy.
"Come sapete, tra due giorni avremo il ballo e in queste due giornate saremo pieni di cose da fare. Oggi arriveranno molti più clienti del solito e, dato che so che anche alcuni di voi andranno al ballo, ho deciso che proveremo a fare una sfida a chi riuscirà a servire più clienti"
Ci guardammo tutti straniti, non ce lo saremmo mai aspettato da una persona come Florence, così rigida e seria.
"Il premio per la vincitrice o il vincitore sarà quello di un abito a scelta nel nostro negozio che porterà al ballo"
Le voci si fecero piú schiamazzanti, ma a me non interessava molto la sfida. Avevo già tutto pronto e al ballo ci sarei andata lo stesso quindi avrei lasciato vincere qualcun'altro.
"La sfida durerà queste due giornate, e chi avrà fatto meno persone dovrà rimanere a pulire il negozio"
Neanche questo era troppo un problema, sapendo che le ultime volte ero sempre l'ultima ad uscire, ma dovevo comunque impegnarmi.
"Bene, preparatevi che apriamo il negozio"

La gente era molta quel giorno, ognuno stava dando il meglio di sé ma la stanchezza si faceva sentire. Tra cinque minuti avremmo chiuso per fare la pausa pranzo, e non vedevo l'ora che arrivasse quel momento.

I cinque minuti passarono, cambiai la scritta da 'Aperto' a 'Chiuso' e andai verso la mia borsa dove tirai fuori il pranzo.
"Secondo voi chi vincerà?" disse una delle ragazze dall'altro lato della stanza.
"Sarah se lo meriterebbe"
Tutti ci grammo verso Sarah e lei arrossì leggermente. Era una bravissima ragazza, amava il suo lavoro ed era sempre gentile con tutti.
Ero io la persona con cui aveva legato di più là dentro, probabilmente perchè abbiamo iniziato a lavorare nello stesso periodo e ci sostenevano a vicenda.
Non sapeva niente dei miei sentimenti per Margaret, ma mi fidavo di lei.
"Spero che tu possa vincere Sar"
"Non so se ce la farò, anche Clara è molto brava"
"Ci volevi tanto andare a quel ballo, e se potessi sceglierti un vestito qua sarebbe bellissimo"
Sarah non è di una famiglia nobile o eccessivamente ricca, sono una famiglia umile ma che vivono in una bella casa e con i rispettivi agi. Nonostante questo, lei continua a impegnarsi per la sua indipendenza, e la stimo molto per questo.

Durante la riapertura mi girai verso Percy che stava sistemando gli abiti nelle grucce. Lui si giró verso di me ma io voltai subito lo sguardo, non avevo intenzione di parlargli per prima.

Al pomeriggio ci furono molti più clienti, ma ognuno di noi se la stava più che bene. Nessun cliente se ne andava arrabbiato o deluso di non aver trovato niente.
"Arrivederci e alla prossima" salutai la cliente mentre usciva con il suo corsetto e il suo abito color porpora sotto il braccio .
La porta fece il solito 'ding' della campanella che faceva capire che era entrato un altro cliente, così me ne andai dalla cassa e cercai di raggiungerlo, senza vedere la sua faccia.
"Benvenuta Signora, sono qua per aiutarla" disse Clara alla nuova commessa, così mi rassegnai e indietreggiai leggermente.
"Per caso c'é Ethel?"
"Ah sí, ma se è occupata posso servirla io"
"No grazie, sono venuta per lei" sentì tutto sussurrato ma la pronuncia del mio nome mi rese tutto più chiaro.
I suoi tacchi si facevano avanti verso di me rimbombando sul pavimento.
Potei intravedere una mano e che mi faceva segno di venire avanti e io la raggiunsi.
"Marg, che ci fai qua?"

Mi scuso per la lunghissima attesa ma ho avuto un casino di problemi con Wattpad e non riuscivo proprio ad accedere più a questo account. Appena sono tornatx ho visto che la storia sta piacendo e questo mi ha riscaldato il cuore, grazie a tuttx <33
( la foto è una foto presa a caso da Pinterest )

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