my medicine

Victoria

<Corri Dottoressa Walker, corri. Ti attendono nella stanza 38, c'è un paziente che è arrivato con un forte dolore che gli parte dallo stomaco fin sotto l'intestino.> Disse la mia amata Dottoressa Morgan  e fu così che la mia pausa coffee with ice and sugar finì.
< Oh, grazie Lizzi, corro.>
La Dottoressa Elizabeth Morgan è la mia migliore amica, io la chiamo Lizzi. Ci siamo conosciute nel primo anno d'università e da lì non ci siamo più separate. La nostra passione per la medicina è stata la prima cosa che abbiamo trovato in comune è che ci ha legato. Di cose in comune ne abbiamo fin troppe. Ci stuzzichiamo sempre a vicenda a lavoro, ovviamente mantenendo la professionalità che il nostro lavora desidera tanto.
Dopo aver trovato un epigastralgia al paziente e dopo aver fatto il mio turno mattutino in ospedale finalmente mi posso preparare e andare a casa, ma prima saluto Lizzi e il dottor Barney.
Arrivata a casa. Stanca e con un bel mal di testa. Qua a Londra non smettono di suonare clacson di continuo, strano prima volta che succede così tanto frastuono. Di solito, nella zona che abito io c'è molta tranquillità.
Sono ormai passate cinque ore da quando ho pranzato, fatto un riposino di due ore e aver visto un episodio di the originals e ancora Lizzi non ha finito il suo turno che doveva durare fino al pomeriggio, così non avrebbe fatto il turno notturno.
Finalmente la porta suono e una volta aperta non potevo credere ai miei occhi. Lizzie con due coffee with ice and sugar e due ciambelle al cioccolato. Una cosa per cui amo Lizzi é che ha la mia stessa passione del caffè. Prima di saltarle addosso dalla felicità, unica cosa che faccio solo con lei. Mi assicurai che il nostro spuntino fosse al sicuro sul tavolo. Così mi fiondai sopra di lei e cademmo tutte e due sul divano e iniziammo a fare la lotta, se così si può dire.
<Ma allooraa con Barney come va?> So che tra Lizzi e l'infermiere Barney c'è qualcosa. Lui vuole che lei lo chiami semplicemente Lucas, invece noi altri comuni mortali che lavoriamo all'ospedale vuole che lo chiamiamo professionalmente.  È da un po' che si scambiano certi sguardi e lui l'ha invitata due volte per uscire e per quanto mi ha raccontato Lizzi si vede che anche lui prova qualcosa.  Insieme sono veramente belli e di Barney mi fido, è un brav'uomo e non le  spezzerebbe il cuore alla mia Lizzi come so che un ragazzo un paio d'anni fa le fece.
< No dai Vic, ancora con sta storia di Lucas.>
< Se dici così allora c'è qualcosa che vuoi dire ma stai cercando di non dirla perché lui ti ha chiesto di non fare, vero?.>
< Ma che sei una psichiatra?!. Ok mi arrendo si è così. Mi ha chiesto di uscire di andare a divertirci e non come le altre due uscite che siamo andate al ristorante, anche se lui preferisce più i posti silenziosi ha detto che un po' ci vorrebbe di scollarsi da tutto.>
< Oddio oddio seria?!! E tu che gli hai detto?.>
< Ovviamente ho accettato subito. Volevo provare un po' a fare la ragazza non sottona ma non ci sono riuscita e quindi eccomi qui. Domani sera uscirò a divertirmi con il dottor Barney, che da me vuole esser chiamato semplicemente per nome.>
< Oh ma è fantatisto.> Ci guardammo con quell'intesa che solo noi capiamo e ridemmo con le nostre risate uniche.