stereotipi delle fanfictions › on going

quattro - il protagonista maschile

costui sarà sempre e dico sempre bellissimo, senza alcun tipo di "imperfezione" fisica, sarà alto e forte e muscoloso ma magro se non magrissimo, cosa che ovviamente provocherà non poche domande nellx nostrx carx lettorx.

sarà un bad boy, un kattivo ragazzo, che si metterà sempre nei guai in un modo o nell'altro, che sia per via di una rissa (spesso è per questo) o perché seguirà la protagonista (nella vita reale lo definiamo stalking, ma tralasciamo) facendola cagare addosso ogni volta.

nonostante i rifiuti della protagonista lui non riuscirà a starle lontano perché la ama troppo (certo) e farà di tutto per proteggerla, anche morire se serve.

che poi credo di dover fare una precisazione: quando parlo di "fanfiction" non intendo solamente le storie che hanno come personaggi persone che esistono realmente (che siano attori, cantanti o altro) o personaggi di finzione di altre saghe (vedasi harry potter, stranger things e altro), perché lì bisognerebbe poi discutere di altri luoghi comuni che non mi competono perché non ho letto molte fanfiction del genere. nel mio caso parlo di tutte quelle storie che, in un modo o nell'altro, ripetono sempre le stesse situazioni, gli stessi personaggi, gli stessi temi.

chiusa parentesi, continuiamo con il bad boy. avrà ovviamente un nome originalissimo che non avrete mai sentito in vita vostra, con un significato profondo dietro eh, che mica ce ne possiamo privare. ad esempio, che cazzo ne so, avrà un nome di derivazione greca e magari la storia si ambienta nello stato della california. molto realistico, non c'è che dire.

per quanto riguarda le effettive caratteristiche fisiche possono esserci alcune variazioni: potrà essere biondo oppure scuro di capelli, ma gli occhi saranno sempre chiari (perché gli occhi scuri ci fanno cagare, n'è vero?) e taglienti/pungenti/accecanti/ammalianti. insomma, se lo guardate in faccia rischiate di non uscirne vivi.

per il comportamento non abbiamo molta varietà: sarà l'oscurità che incontra la luce, il buio che si scontra con la luminosità, eccettera eccetera, inserite una metafora dualistica a piacere. sarà cupo, solitario, temuto da tutti per via della sua bad reputation; inizialmente tratterà la protagonista 'na merda, la degraderà o la prenderà per il culo, ma poi scopriremo che lo fa soltanto perché è innamoratissimo di lei (messaggio più tossico che potete dare ai giovani lettori che sono il vostro pubblico di riferimento). nonostante il suo apparente odio nei confronti della protagonista si ritroverà comunque a salvarla da uomini kattivi, che spesso tenteranno di molestarla/violentarla/picchiarla, il classico cavaliere dall'armatura scintillante. o ancora peggio, a volte avrà gli stessi identici comportamenti degli uomini kattivi, ma nel suo caso verranno giustificati perché ‘★°ha i traumi°★’ e quindi lui può. e poi verrà fatto passare per un "anti-eroe" o "personaggio problematico" e cazzi e mazzi vari. oppure i suoi comportamenti iperprotettivi e paternalistici verranno romanticizzati. secondo me quello di cui avrebbe bisogno è un bel percorso di terapia e psicoterapia da un buon psicologo, visto che ricordiamoci che i traumi di una persona e i suoi problemi/malattie mentali sono una spiegazione per il suo comportamento, ma non lo giustificano.

basta, mi sono dilungatx troppo su questa feccia.
quando leggo storie del genere spesso mi ritrovo ad odiare lui invece della protagonista, che alla fin fine le sue "colpe" sono: essere un po' stupidotta e ingenua, essere una pick me o comunque diversa dalle altre ragazze, fare slut-shaming o altri commenti misogini, mentre lui invece molesta e picchia altre donne.

scegliete: pick me daughter or abusive misogynistic son?

†

mi scuso per l'assenza ma mi era passata la voglia di scrivere lolol