impossible love {Regulus Black}

chapter 9

La mia testa era appoggiata nella testa di Reggie che intanto leggeva. La sua voce calma mi incantava più che mai. Ormai non facevo più caso alle parole ma mi soffermavo sulla sua voce. Dopo qualche minuto mi girai verso di lui osservando il suo viso perfetto, quegli ammalianti occhi verdi che si muovevano di lato tra le righe del libro. La sua espressione concentrata quasi mi uccideva. Dopo un paio di righe lui si rese conto che lo fissavo quindi si girò verso di me. Arrossimmo entrambi leggermente senza staccarci gli occhi di dosso. Dopo un paio di minuti in silenzio lui iniziò ad alternare lo sguardo tra i miei occhi e le mie labbra nel mentre che si avvicinava. Ero immobile, non riuscivo a fare nessun movimento. Ero lì ad aspettare quello che aspettavo da troppo ormai. Ebbi un misto di emozioni inspiegabili. Fin quando le sue labbra calde non si appoggiarono alle mie. Era come se non aspettavamo altro. Mi mise una mano nella nuca per poi spingermi verso di lui. Non aveva nessuna intenzione di lasciarmi. Io affondai la mia mano nei suoi capelli ricci. Quando ci staccammo e ci guardammo negli occhi, rossi in faccia come pomodori. Il primo che è riuscito a parlare è stato lui:
"Alex.." ma io non riuscivo a parlare
"Ehm.. scusami.. scusami davvero tanto, scusa scusa scusa"
Continuò a scusarsi fin quando non trovai la forza di baciarlo per zittirlo. Appena ci staccammo vidi un'espressione confusa nel suo volto:
"Non scusarti mai e poi mai"
"Non sei arrabbiata?"
"Perché dovrei?"
"Beh.. insomma.."
"Reggie.. tu mi piaci"
Lui continuò a stare zitto, fissandomi incredulo.
Quindi continuai:
"Anzi.. non mi piaci.."
Un'espressione delusa si formò nel suo viso:
"Io ti amo" dissi.
In quei pochi secondi di silenzio mi iniziai a fare 1000 paranoie quindi gli dissi:
"So che non ti piaccio io.. scusami non so cosa mi sia preso" e cercai di correre via. Quando stavo per varcare la soglia della sala comune un braccio mi fece voltare. Era Regulus.