Capitolo 3

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Capitolo 3
Preparativi

Il Sole, iniziò a colorare l'oscuro cielo, con i suoi luminosi e abbaglianti raggi.
Il gruppo si preparò e si fece trovare in piazza, come gli aveva accennato Solas, sotto l'ordine di Nightfall.
Mun-Cosa vuoi da noi?-domandò alla Nefilim.
Nightfall-Verrete con me nei Tunnel di Nordia....-
Elyas -E se rifiutassimo?-ribatté prontamente il vampiro.
Solas -Vice-Leader, se permetti, vorrei spiegargli cosa si trova in quel posto...-intervenne l'elfo.
La Nefilim, annuì, mentre il mago iniziava a spiegargli.
Solas - Bene, in quel posto, si pensa che ci sia una base di schiavi, ma è circondata da molti demoni. Essi, sono comandati a sua volta, da un Generale. Se riuscissimo a uccidere questo Generale, i demoni sarebbero molto più deboli e indifesi, così ché, avremmo maggiori possibilità ad conquistare i Tunnel di Nordia. Potrebbe essere un azzardo andare, ma con le vostre capacità di combattimento, la missione risulterebbe fattibile....-
Sarah - In poche parole, ci volete portare a fare una missione suicida! Avanti, rendiamoci conto che è impossibile!-esclamò.
Niamh -Boss, mi dispiace ma l'umana ha ragione. Scusatemi ma non verrò con voi...se avete bisogno del mio aiuto, sapete dove trovarmi...-
Nightfall-Capisco, grazie lo stesso, Niamh. Comunque verremo anche io e Solas-dichiarò fredda, mentre l'arciera se ne andava.
Elenie-Cosa facciamo? Io direi di andare, siamo riusciti a scappare dalla prigionia di quei maledetti e poi, un po' di adrenalina non ci farà male...- disse, iniziando a rivolgere il suo sguardo a tutti i membri del gruppo.
Sarah-Non lo so, rischieremo troppo e poi, le fonti che abbiamo non sono neanche certe, quindi solo il Creatore saprà a cosa andremo in contro...-Mun-Hai ragione, ma non dobbiamo sottovalutarci e poi, ricordiamoci che La Vice-Leader e Solas, sono molto abili in battaglia...- ribatté, ricordandosi come li avevano salvati.
Reis -Già, quindi verremo con voi, Vice-Leader -dichiarò, la Felide, dirigendo il suo sguardo alla Nefilim.
Nightfall-Perfetto, fra tre giorni, ci rivedremo all'alba, in piazza...vi attenderò...-disse, mentre stava per entrare nel Palazzo del Re e il gruppo si stava dirigendo alla taverna.
Ma furono entrambi interrotti, da un urlo, seguito da una risata, di un uomo.
Uomo-AH! Davvero continuate a fidarvi di lei?! E' della stessa razza dei nostri nemici! Coloro che mi hanno portato via tutto! Mia moglie, mia figlia, mio fratello....la mia famiglia.....TUTTI COLORO CHE MI STAVANO A CUORE! Non meriti di vivere! Né tu, ne gli altri della vostra specie...ma infondo....-esclamò. Ma abbassò il tono in un sussurrò nelle ultime due parole.
Guardia-Non osare rivolgerti così alla Vice-Leader...-dichiarò, avvicinandosi all'uomo.
Uomo-Io, sono uno di loro...-sussurrò ancora, prima che egli, prendesse le sembianze di un demone.
Elyas -Ma cosa?!....-disse quasi incredulo il vampiro.
Nightfall-Solas proteggi i cittadini-dichiarò mentre correva contro il demone e sfoderava la spada, che teneva legata alla schiena.
Solas - Sta attenta...Night...-pensò, mentre annuiva e soccorreva gli abitanti.
Il Demone, riuscì ad uccidere quattro soldati, prima che iniziasse lo scontro contro la Nefilim.
La Ragazza, iniziò con un affondo, semplice ma preciso. Il nemico riuscì a bloccare l'attacco e cercò di crearne un contraccolpo. Ma la Vice-Leader, con un fendente, tagliò di netto il braccio del demone, che ruggì di dolore. Non attese oltre e sfruttò, questo momento di distrazione del nemico, per creare una combo ben precisa, composta da un altro fendente, una tecnica magica con la spada e un affondo infuocato.
Le guardie, gli abitanti, la Comandante e il gruppo, guardava il combattimento senza emetter parola.
Il demone ritornò nell'Oltretomba, lasciando il corpo dell'uomo, oramai quasi senza vita e con il sangue che scorgeva per via dell'amputazione.
Egli, cadde all'indietro, creando un rumore sordo.
Dopo, fu solo silenzio, sangue e la poca paura rimasta, negli abitanti.
Nightfall-Per la precisione, sono anche metà Angelo....comunque sia, mi chiedo il perché, tu abbia fatto un contratto con un demone. Sapevi benissimo le conseguenze....-dichiarò, rompendo l'atmosfera di silenzio, che si era creata a Tinisyum.
Uomo-ah...ero disperato...non sapevo che fare...e così, presi la decisione diventare "demone"...perché tanto...alla fine ognuno di noi...avrà lo stesso destino....-parlò malamente e quasi senza voce, prima di cadere per sempre, in quel sogno etereo, chiamato Morte.
Nightfall-Umani....deboli, di mente, di fisico e di spirito....ma di una cosa li invidio.....-disse, con un tono di voce molto basso, ma percepibile.
Solas -Night....-sussurrò, iniziando a dirigersi verso di lei e metterli una mano sulla spalla.
Nightfall-Sto bene...non preoccuparti. Comunque, dategli una degna sepoltura, sia a lui che alle altre guardie...-dichiarò mentre, scostava la mano di Solas ancora sulla sua spalla e si dirigeva verso il Palazzo del Re.
Intanto, il tempo sembrò scorrere come prima. Il gruppo, cercò di prepararsi al meglio, per il viaggio che li attendeva.
E oramai erano pronti, mancava solo l'arrivo di quell'alba, che avrebbe segnato l'inizio, della missione.

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