‡ Il Lago Nero ‡

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Passarono un po' di mesi, arrivò dicembre e l'aria natalizia.
Le vacanze natalizie si avvicinavano.
Hogwarts era decorata con alberi e ghirlande dapertutto. La Sala Grande era più bella che mai.

*Jane Pov*

Appena finirono le lezioni andai con Lorenzo in Sala Grande per pranzare.
Arrivammo in Sala Grande e ci sedemmo con gli altri.

"Ecco la mia donna!" Disse Pansy rivolgendosi verso di me.
Io la abbracciai e mi sedetti accanto a lei.

"Di cosa stavate parlando?" Chiesi.

"Oh sai di cosa faremo nelle vacanze natalizie." Rispose Pansy.

"Chi rimane qui?"Chiesi curiosa.

"Penso nessuno." Rispose Theodore.

"Già, un bel Natale perfetto con le nostre famiglie perfette." Disse Draco con tono serio ma sarcastico.

"Oh e dai Draco perché devi rovinare l'atmosfera natalizia?" Disse Theodore cercando di trattenere la rabbia.

"Cosa non è vero? Il Natale non è una bella festività con le famiglie che ci ritroviamo." Continuò Draco.

"Draco basta." Disse Daphne.

"No, non mi sembra giusto che dobbiamo fare finta di stare bene quando in realtà nessuno lo é." Continuò Draco.

"Draco. Basta." Disse Blaise.

Nascondevano qualcosa. Perchè non stavano bene?

"Fanculo." Borbottò Mattheo prima di alzarsi e andare via.

"Che cazzo Malfoy, non potresti tenere per te le tue opinioni una volta tanto?" Risposi secca.

Io non finì il mio piatto di purè che mi alzai e mi misi a inseguire Mattheo.

Mattheo si fermò vicino una finestra e io in silenzio mi misi accanto a lui.

"Tutto ok?" Chiesi non sapendo cosa dire.

"No, mi dà fastidio che Malfoy debba sempre pensare negativo." Mattheo rispose stringendo i pugni.

"Lo so lo odio anche io quando fa così. Però possiamo goderci questi giorni tutti insieme prima di tornare a casa per le vacanze." Risposi.

Lui rimase in silenzio.

"Dai Mattheoooo." Dissi avvicinandomi.

"Non farti rovinare la giornata da Malfoy." Lo guardai negli occhi.

" Lo guardai negli occhi

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"Ti prego?" Dissi.

"Uffa, d'accordo. Cosa vuoi fare?" Rispose lui e io sorrisi.

"Prima di tutto andiamo in Sala Comune e cerchiamo di calmare tutti. Dai, andiamo." Dissi tirandogli il braccio.

Lui roteò gli occhi e sorrise.

Andammo nella Sala Comune dei Serpeverde e gli altri erano già lì.
Ci sedemmo ai soliti divanetti e io iniziai a parlare.

"Dato che tra qualche giorno partiremo per tornare a casa potremmo fare qualcosa in questi giorni tutti insieme." Proposi io.

"OH MIO DIO SÌ!" Esclamò Pansy.

"Potremmo andare al Lago Nero. È ghiacciato possiamo andare a pattinare." Disse Daphne.

"SÌ VI PREGO!" Implorò Pansy.

Io accettai subito come Lorenzo e Blaise.

"Io non so pattinare." Commentó Theodore.

"Ci aiutiamo a vicenda, neanche io so pattinare e sinceramente preferirei non farlo, ma le ragazze hanno ragione, dobbiamo goderci questi giorni prima di partire." Disse Blaise.

"D'accordo." Accettò Theodore.

"Va bene, io cercherò di fare venire Tom anche se non verrà mai." Disse Mattheo.

"Se andate tutti allora vengo anche io." Disse infine Draco.

"Perfetto!" Esclamai.

"Quando dobbiamo andare?" Chiese Mattheo.

"Ora." Rispose subito Pansy. "Quindi vai a convincere tuo fratello e ci vediamo al Lago." Continuò Pansy.

(Al Lago)

Avevamo tutti i pattini che avevamo preso da uno stanzino sperduto a scuola.
Eravamo tutti pronti a pattinare ma stavamo aspettando Mattheo.
Dopo 15 minuti due figure si avvicinarono.

Era Mattheo e... inaspettatamente anche
Tom.

"Oh, Tom! Pattini con noi?" Chiese scherzoso Blaise.

"No, io rimango qui." Rispose secco Tom.

Pansy, Daphne e Mattheo sapevano pattinare e aiutarono Theodore e Blaise che si appoggiavano l'uno all'altro
cercando di non cadere.

Draco rimase con Tom alla riva del Lago.

Dopo un'oretta circa impararono a "pattinare" anche se continuavano a cadere.

Io pattinavo e Lorenzo era aggrappato dietro di me con le mani sui miei fianchi.
Daphne e Pansy si erano allontanate lasciando i ragazzi da soli.

Lorenzo si staccò da me e con piccoli passi si avvicinò agli altri.

Sentì delle urla da dove stavano Daphne e Pansy e io sprofondai in uno stato di ansia.

Pattinai velocemente verso di loro e quando arrivai loro ridevano.

"Dovresti vedere la tua faccia!" Rise Pansy.

"Non è divertente! Pensavo che vi foste fatte del male o foste cadute nel lago, idiote!" Risposi io con il cuore in gola.

Loro continuarono a ridere e io mi girai per tornare indietro.

Mentre pattinavo Mattheo mi venne incontro, all'improvviso sentimmo l'urlo di Pansy.

"Pansy basta scherzare!" Mi girai verso di lei e Pansy era vicino ad un buco che si era appena formato nel ghiaccio e Daphne non era più accanto a lei.

Velocemente ci avvicinammo al buco e io mi sporsi per vedere dove fosse Daphne.
Il suo corpo stava scendendo verso il fondale a causa dell'impatto.

Stavamo in preda al panico. Nessuno sapeva cosa fare. Io entrai in acqua e andai sotto per prendere Daphne che
fortunatamente era ancora cosciente.

I ragazzi si avvicinarono e io sollevai Daphne per farla uscire dall'acqua. Dopo di lei uscii anche io dall'acqua.
Daphne era stata sott'acqua circa 2 minuti.

"Jane stai bene?" Si avvicinò Mattheo vedendomi respirare a fatica.

"Sì sto bene portate in infermeria Daphne." Risposi.

Trascinarono Daphne a riva e poi tutti la portarono in infermeria io rimasi a riva, con i vestiti fradici.

"Quindi oltre a essere drogata sei anche stupida." Disse una voce.
Tom.

"Questo non significa essere stupidi." Risposi io.

"Significa voler fare l'eroina. Per poi cosa ricevere? Complimenti? É patetico, tu sei patetica."

"Oh mi scusi Signor 'non provo emozioni e quindi rovino le vite degli altri' ma forse quello patetico sei tu." Risposi furibonda.

"Dovresti andare in infermeria anche tu comunque." Disse serio.

"No, sto bene." Risposi acida.

"Sei pallida, completamente bagnata e il tuo respiro é troppo veloce. Sei stata troppo in acqua."

Mi incamminai con Tom che mi seguiva verso il castello.

Quando arrivammo dentro la scuola svenni per la stanchezza.

Tom mi vide e fece un incantesimo per asciugarmi, poi mi prese in braccio e mi portò in camera mia per non farsi vedere dagli altri che erano in infermeria.

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