Arrivammo al locale verso le dieci mi sembra, ero abbastanza nervosa, volevo solo andare a casa.
Le scarpe mi stavano uccidendo lentamente i piedi e quel fottuto ornitorinco biondo di Phineas e Ferb non smetteva di parlare, poi non avevo neppure voglia di andarci.
Noel stava quasi per attaccare da dietro la bionda, quando Zayn le mise la mano sulla coscia e lei cinguettò: "Oh Zay".
Ma fortunatamente c'ero io, perché se non ci sono io, va tutto male cazzo.
Come no.
Forse ero un po' stressata, ma probabilmente una bella bevuta ci sarebbe stata.
Perché stava andando tutto a rotoli.
E io ero distrutta.
Non riuscivo a dimenticare Aaron.
Era sempre li, un pensiero fisso dalla mattina alla sera.
Mi mancavano le sue coccole, i suoi baci, i suoi "ti amo". Ma forse li preferiva detti da quella troia che si era portato a letto.
Spero tanto che gli sia piaciuto il suo regalino, visto che si trovó tutti i vestiti mezzi rotti, con un vaffanculo scritto con il rossetto sulle pareti di casa nostra.
Appena entrati nel locale, sparirono tutti.
Zayn e Perrie, molto probabilmente, a svolgere un breve coito da qualche parte, Noel a fumarsi qualcosa, e io al banco aspettando da bere.
"Ehi Mark" lo richiamai sorridendo.
"Alice" esultó continuando a pulire dei bicchieri con lo straccio.
"Ma chi é la bionda che é entrata con Malik?" chiese curioso.
"Un orni...una biondina" feci le spallucce.
"Noel sará di buon umore"
"Come me guarda" dissi bevendo il bicchiere che mi aveva messo davanti, non glielo chiedevo neppure piú, tanto era lo stesso ogni volta.
"Ehi Mark altri due drink per la coppia" ridacchiò una voce maschile con uno strano accento.
Mi girai per guardare chi fosse.