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Perdere qualcuno. Era la prima volta che mi succedeva. Quando perdevo una penna potevo ricomprarla, se perdevo gli appunti potevo copiarli da qualcuno. Ma perdere una persona, una che conosci, una a cui tieni davvero, è come un capolinea. Non potrai più rincontrarla, devi continuare a vivere senza la sua presenza. Ed è proprio quello il momento peggiore, quello in cui te lo riferiscono. E tutto attorno a te si blocca, anche il tuo respiro. Devi aver sentito male, per forza, ma quando te lo ripetono capisci che è tutto vero; lei non sta più la. E tutto ricomincia a muoversi, tutto tranne quella piccola parte di te che vorrebbe chiamare quella persona, 'scusa' vuole dirgli 'scusa per averti dato per scontato, scusa se non ti parlo da anni, scusa se non sono riuscito a renderti orgoglioso' . E poi basta, devi ignorare quella parte e finire i compiti di matematica, chiamare il tuo migliore amico per giocare ai videogiochi e poi andare a dormire. La mamma ti guarda preoccupata 'sicuro di star bene?' sì sicuro 'se vuoi domani puoi restare a casa' no grazie, sono solo stanco, ho solo voglia di dormire. Si sarebbe bello dormire per sempre e scordarti tutto. Ti addormenti, e quando ti risvegli è passata una settimana. Ti alzi e vai in cucina. Per la strada vedi tua madre che sta parlando con qualcuno al telefono. Arrivi in cucina e ti versi il latte nella tazza poi ci butti dentro qualche biscotto, schizzando di latte il tavolo. Tua madre ti sgriderà di sicuro, ma quando entra in cucina nemmeno guarda il macello che hai combinato. Ti guarda per un po' e tu resti in attesa. Poi finalmente lancia la bomba 'ospiteremo Oscar qua.'

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ciao persone! è la prima volta che pubblico, spero vi piaccia questa storia, fatemi sapere(:

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