■innamorato dell'amore■

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Le ore passavano e anche se Jisung era un po' nervoso, cercava inveve di far divertire il fidanzato.
Minhi sembrava come un bimbo al parco giochi, col suo cocktail preferito sempre in mano che ballava.
Lo aveva visto poche volte così divertito in mezzo alla gente, e questo lo rendeva triste, come se lo stesse ostacolando a vivere la sua giovinezza.

Ci stava pensando così tanto che una lacrima quasi scese.
Lo guardava divertirsi, parlare con altri ragazzi della facoltà e fidarsi del barista, come se non avesse assolutamente messo qualcosa nel bicchiere.
Minho era nella sua ebrezza, stato di estrema socialità.

Mentre Jisung prendeva un sorso del suo virgin mojito*, una mano toccò il suo volto. *(versione analcolica del mojito, con zucchero di canna in aggiunzione)

Era Minho.
Durante la serata la sua camicia arrivò a sbottonarsi di altri due bottoni: insomma, forse non era il caso di farlo bere così tanto.

<<Amore, balla con me... ti pre-.>>
Jisung messe l'indice sopra la sua bocca per far sì che smettesse di parlare.

<<Ci sentiranno, zitto.>>

<<Credi che con queste luci e quel volume dovrebbero vederci? E poi che c'è di male?>>

<<Sei... fatto, ubriaco, non sai cosa dici.>>

Minho si fece serio e più vicino.

<<Fatto e ubriaco sì, ma so ciò che dico. E so anche se sicuramente sono molto più attraente del normale.>>

Jisung lo scrutò da capo a piedi e mise su un espressione flirtante.

<<Bene, hai ragione, ma l'unico grosso problema sono i tuoi occhi rossi. Ammettilo...hai fumato un po'.>>

Minho se ne fregò, scosse la testa e lo prese per mano, si abbracciarono e il più grande cominciò a ballare, incitando anche il bassino.

La sua mano sulla sua spalla, e I baci che ogni tanto arrivavano... il sogno di tutti.

Jisung si lasciò finalmente andare e cominciò a ballare, anche se per lui era difficile stare al passo con i rumori forti.

<<Hey, sta iniziando un lento...>> sussurrò Jisung tra sè e sè, ma Minho leeee il labiale.
<<Cosa? Sta iniziando un lento?>>
si soffermò sul remix raggaeton che pian piano andava mixandosi ad un classico, il cui si trasformò in una vera e propria danza da coppie.

Immediatamente tutti attorno a loro si ritrovarono abbracciati a pomiciare o a toccarsi le natiche, il viso o a farsi dediche.

Si lasciarono le mani, guardandosi entrambi con sorpresa.

Avrebbero dovuto ballare insieme?

<<Jisung io... Mi concedi questo ballo?>>

Jisung arrossì e dentro di lui vi cresse un giardino di farfalle.
Minho era un po' lucido, insomma, era ancora in grado di parlare e capire.

Annuì e si presero per mano.

Le mani che toccavano le spalle, che poi andavano sulla schiena... era questo il sentimento che amavano provare.

Jisung appoggiò la testa tra la spalla di Minho e il collo, mordicchiandolo leggermente.

Gli occhi chiusi, le mani che su stringevano tra loro e... gli sguardi di tutti su una coppia omosessuale.

"Il miglior ragazzo della facoltà, Lee Minho era in realtà gay, fidanzato con uno studente del terzo anno!"
era così che si immaginavano le notizie sul blog delle galline etero che pedinavano ogni cazzo di ragazzo.

La canzone era perfect di Ed Sheeran, popolare ma col suo significato.

<<Ti amo.>> disse Jisung alzando la testa vicino al suo orecchio, Minho lo strinse più forte a se, abbracciati ballavano la canzone che li rendeva felici, mentre facevano ciò che li rendeva felici.

"<<Vorrei ballare un lento con te, attorno ad altre coppie, senza nessuno che ci giudichi.>>

Minho lo carezzò e gli diede un bacio sulla guancia.

<<Ci riusciremo, prima o poi lo faremo. Io e te, vestiti eleganti che balliamo su una canzone romantica...>>"

Era questo il loro desiderio, ed erano riusciti ad esaudirlo.

<<Ti amo anche io, piccolo.>> replicò Minho baciandolo sulle labbra.

Ecco, sono queste le situazioni in cui l'opinione degli altre non conta, anche se non conta mai, perchè indovinate?
Non è mai stata richiesta.

Minho spostò le sue labbra sul lobo sussurrandogli altro che sapeva lo avrebbe fatto felice.

<<Sei tu, l'unico. Sei il mio quokka, e ti amo, forse troppo da dire per qualcuno di ventitré anni, ma provo dei sentimenti così forti per te che... >> annusò la camicia del ragazzo,
<<Cazzo, profumi di cheescake. Che buon odore.>>

Jisung sorrise colorando di rosa tutta la sua faccia.

<<Che vuoi fare ora? Rimaniamo qui o andiamo a casa?>>

<<Rimaniamo qui, mi sta piacendo.>> rispose Jisung.

Si abbracciarono di nuovo, fino alle fine del lento.
○○○
Tornarono a casa mano nella mano.
Minho era soddisfatto, era riuscito a far bere Jisung, che alla fine godette la serata.
Tutti gli occhi erano su di loro, si sentivano spaventati ma anche felici.

Unirono le loro labbra nuovamente e si immersero in un bacio pieno d'amore, poi dormirono abbracciati.

Questo è uno dei tanti modi di vivere l'amore.

Caro diario, sono innamorato dell'amore. Amo vedere i piccoli gesti che Minho fa per me, amo lui.
Il sorriso non può non spuntarmi quando vedo un'altra coppia insieme.

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buongiorno (?)
muahahah sono tornata
so che già ieri ho pubblicato ma questa storia mi sta veramente prendendo tanto, preghiamo non finisca nell'oblio come le altre ma speriamo.
ciao
-lilyyyyyy

𝒑𝒆𝒕𝒓𝒊𝒄𝒐𝒓𝒆- .ᵐⁱⁿˢᵘⁿᵍ.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora