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Il giorno dopo la festa, i due, ricevettero tante occhiatacce a lezione.
Chi li aveva visti ballare insieme, tenersi la mano o baciarsi aveva raccontato tutto a qualcun'altro che fosse alla festa.
Minho camminava tranquillamente tra i corridoi, quando qualcuno improvvisamente lo fermò e lo sbattè al muro.
<<Che frocio, non ti vergogni nemmeno a baciare il tuo ragazzo in pubblico!>>
disse "qualcuno".
Minho si dimenò e riuscì a spostarsi, ignorando il ragazzo.

Non gliene fregava niente.

Lui e Jisung si incontrarono poco dopo, per tornare a casa.
<<Devo andare via, non voglio più vivere così. Mi secca scroccare la vostra casa da ormai tanti mesi.>>

<<Tu da lei non torni, discorso chiuso.>> disse sedendosi sul sedile del bus.

Erano insieme di nuovo, seduti nei posti accanto stringendosi le mani.

<<Ho trovato una buona offerta, sono 214000₩* al mese.>>
*circa €150
Minho annuì.

<<Solo se hai dei soldi messi da parte, sappi che comunque casa nostra sarà sempre aperta.>>

Entrambi sorrisero, scambiandosi un bacio a stampo.

<<Grazie.>> replicò Jisung.
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continuo la storia?

𝒑𝒆𝒕𝒓𝒊𝒄𝒐𝒓𝒆- .ᵐⁱⁿˢᵘⁿᵍ.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora