sono tornata prima del previsto, anche se non ho raggiunto i 100 voti ho deciso che proverò a continuarla.
non vi scrivo di nuovo la premessa perchè mi secca e niente ciao.○○○
Era un normale pomeriggio d'inverno, Jisung e Minho erano distesi sul letto a coccolarsi e parlare di tutto.
Erano passati ormai quattro mesi da quando si erano fidanzati, Jisung stava ancora da lui, ma programmava di trovare un monolocale, aveva cominciato a lavorare part-time e stava mettendo dei soldi da parte.
Minho invece era felice di avere Jisung, vedeva che il suo ragazzo stava cominciando a scordare sua madre.
Certo, i danni che gli aveva causato erano inimmaginabili ma pian pianino, aveva ricominciato a fidarsi.
Minho aveva fatto coming out il giorno di Natale, Jisung era con loro.
Tutti i suoi parenti la presero bene, per sua mamma, Jisung era già come un figlio, figuriamoci ora!
Minho si sentiva più libero, ma allo stesso tempo più stressato.
Era al suo ultimo anno d'univeristà, e scrivere la tesi gli risultava veramente difficile.
○○○<<Jiiiiiiiis!>> chiamò Minho, prendendolo per una mano.
In quel quartiere, buio e isolato, le loro voci rimbomavano.
<<Ammettilo, hai bevuto troppo.>>
<<Cosa te lo fa pensare?>> disse Minho mentre faceva una treccina a Jisung.
Sì, l'alcol gli dava alla testa, e Minho faceva i capelli a tutti gli amici con cui beveva.Gli unici a sapere della loro relazioni erano i parenti di Minho e... i parenti di Minho?
Non riuscivano ad aprirsi a nessuno, nè agli amici d'università o ai vecchi.
<<Jis.>>
<<Dimmi.>> rispose facendo sedere Minho su una panchina, accovacciato su di lui.
<<A te andrebbe bene se io e te facessimo una vacanza assieme. Tipo per luglio o agosto, per prenderci una pausa e non lo so, magari andare a Jeju, no.>>
Jisung sospirò, sapeva che avrebbe dovuto dirgli di no e questo lo faceva stare male.
<<Non... non ho abbastanza soldi, e non voglio che paghi tutto tu, stiamo insieme da poco, non voglio che tu spenda di nuovo per me. Già è troppo che tu e la tua famiglia mi ospitiate da voi. >>
Minho gli diede un bacio sulle labbra, chiudendo gli occhi ma prendendo Jisung alla sprovvista.
Dentro di Jisung crebbe un giardino di farfalle, mentre dentro Minho, regnavano disordine, alcol e sbornia.
<<Non è questo il punto.>>
provò a dire Jisung, arrossendo come in un anime.Sembrava quasi fatto apposta quanto un gattino come Minho fosse romantico ma ancora più bello da ubriaco: il suo rossore naturale, il suo sguardo perso e le sue labbra leggermente aperte che rivelavano i suoi incisivi.
<<E invece sì. Il punto è che io e te siamo la coppia più bella del mondo, e non mi dispiace per gli altri. >>
Le loro mani si toccarono e subito dopo le labbra.
Le coppie ballano i lenti in pubblico, ma loro due non potevano, così le loro labbra presero il posto e ballarono in sincronia.Minho prese il controllo del bacio e spingeva le sue labbra delicatamente verso quelle del moro.
Spostò la mano sotto il mento del più piccolo e si staccò dal bacio, per poi tornare.
<<Vorrei ballare un lento con te, attorno ad altre coppie, senza nessuno che ci giudichi.>>
Minho lo carezzò e gli diede un bacio sulla guancia.
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𝒑𝒆𝒕𝒓𝒊𝒄𝒐𝒓𝒆- .ᵐⁱⁿˢᵘⁿᵍ.
Fanfic[COMPLETA] 𝒑𝒆𝒕𝒓𝒊𝒄𝒐𝒓𝒆-ᵐⁱⁿˢᵘⁿᵍ dal testo: > Minho lo carezzò e gli diede un bacio sulla guancia. > ○○○ trama ○○○. jisung aveva caldo, l'umidità rendeva appiccicosa la sua pelle ma non riusciva a dormire minho amava il petricore, aveva freddo...