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Mentre sistemavo i miei vestiti piegati sul letto così ben fatto, improvvisamente mi tornò in mente il biglietto che avevo ricevuto durante le vacanze.

Cara signorina Hermione Granger,

in qualità di direttrice della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, le chiedo con grande onore di poter tornare per concludere il suo ultimo anno da Capo Scuola.

Da strega coraggiosa e indubbiamente intelligente quale sei, abbiamo deciso che sei perfetta per questo compito. Tuttavia, siamo pienamente consapevoli del motivo per cui non vorresti tornare, ma ti chiediamo di farlo per dimostrare al Ministero e ai maghi e alle streghe più giovani che tutto va bene e che non vediamo l'ora che arrivi il futuro.

La nostra prima scelta per adempiere al compito di Capo Scuola ha gentilmente rifiutato la nostra offerta: il signor Harry Potter non tornerà per il suo ultimo anno a Hogwarts e presumiamo che lei sappia il perché. Per quanto riguarda il signor Potter, la nostra offerta è ancora valida per lei e per il signor Potter stesso.

Signorina Granger, lei è una giovane strega brillante e sarebbe un grande peccato se non tornasse. Hogwarts ha bisogno del suo coraggio di Grifondoro per rinnovare la scuola come era un tempo. E naturalmente anche molti dei tuoi compagni torneranno, sperando che questo ti dia un altro motivo per tornare.

Grazie per il vostro tempo, vi auguro di vedervi all'inizio dell'anno scolastico.

Professoressa, Minerva McGranitt.

All'inizio, tornare a Hogwarts non era nemmeno un'opzione. Tuttavia, una parte di me sentiva che sarebbe stato un peccato non tornare. Harry e Ron decisero di non tornare, e anche per ovvi motivi. Harry aveva ottenuto un lavoro al Ministero della Magia un mese prima che io ricevessi la lettera. E Ron, invece, era felicemente inserito nel settore degli Auror.

Io e Ron stavamo ancora insieme, ma sembrava che stessimo insieme per la fama e perché era l'unica cosa che conoscessimo. Non che avessi paura di trovare qualcuno di nuovo, ma se non fosse stata una brava persona?

Ron mi era familiare invece. Lo era sempre stato, e quello che avevamo era confortevole.

Mentre iniziavo a esplorare lo scaffale della sala comune di un Capo Scuola, mi venne in mente chi sarebbe stato l'altro Capo Scuola. Sarebbe stato Neville? Forse un Corvonero. All'improvviso, un piccolo bussare provenne dalla porta. Mi voltai e vidi la porta aprirsi con un profumo che cominciava a riempire l'aria, un profumo sempre più familiare.

"Non sapevo che avessero mandato un Grifondoro a fare il lavoro di un Serpeverde".

Draco Malfoy.

Aveva detto solo una frase, eppure era bastata perché il mio livello di pazienza si abbassasse.

"Posso aiutarti in qualcosa, Malfoy?". Chiesi, con un tono un po' seccato ma rispettoso nei suoi confronti.

Lui si chiuse la porta alle spalle e ridacchiò. Cominciò a camminare verso di me e si fermò quando fu a un metro da me.

"Non c'è bisogno di assistenza, Granger. Sono in grado di trovare la mia camera da letto da solo". Cominciò. Menta. Il suo alito sapeva di menta fresca e di dentifricio. I miei occhi si spostarono improvvisamente dai suoi occhi grigi al suolo, per capire perché si trovasse davanti a me e non nei sotterranei.

"La Mcgonagall è impazzita? Ha scelto te come caposcuola?". Dissi, ridacchiando al pensiero.

"Piuttosto esilarante, vero, Granger? Credimi, mi è venuto il voltastomaco quando mi ha detto che eri tu l'altra Capo Scuola. Ma l'idea di passare il mio ultimo anno a darti fastidio mi ha fatto venire a Hogwarts con un sorriso". Disse, voltandosi verso il divano che si trovava accanto a me.

"E non mordo, a meno che tu non me lo chieda". Disse, sfoderando quel famoso sorriso alla Draco Malfoy che di solito faceva tremare le ginocchia di ogni ragazza.

Sgranai gli occhi disgustata, lui si sedette e accavallò le gambe.

"Se dobbiamo condividere una stanza comune, credo che dovremmo trovare una sorta di accordo o di tregua. Non voglio che quest'anno sia pieno di drammi". Cominciai. Lui mi guardò con sincerità. "Considerando tutto quello che è successo l'anno scorso, credo che sarebbe nell'interesse di entrambi iniziare l'anno con una nota positiva, cominciando con il formare una - se vuoi - amicizia di conoscenza", dissi, rivolgendomi a lui.

La stanza sembrava essersi surriscaldata, mentre i suoi occhi mi bucavano la pelle.

"In questa stanza siamo conoscenti, ma non altrove. Una volta usciti da questa stanza, per me sei ancora una saputella.
Ma sì, sono d'accordo. E conoscenti sia". Sorrise. Sgranai gli occhi e andai in camera mia, iniziando a vestirmi con la vestaglia.

Quest'anno sarà veramente tutto, ma non privo di drammi.

***

Primo capitolo di questa nuova storia!

Tag dell'autrice che scrive in inglese:
luvmesoftly

-M.

Nox - Dramione // TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora