~due mesi dopo~
Il tempo senza Ciro e Jhonathan passava molto lentamente, anche se regolarmente io, Rosa e Pietro andavamo a trovarli ai colloqui, a volte veniva anche Don Salvatore.
~a casa Esposito~
Io e Rosa eravamo sul divano di casa mia a vederci un film con la mia sorellina abbracciata a me mentre dormiva
R:" amo"
t/n:" dimmi amo"
R:"ma se entrassimo anche noi all'ipm?"disse ció a bassa voce per non farsi sentire dai miei
t/n:" amo e Sara? come fa senza di me? "
dissi parlando pure io a bassa voce
R:" a lei trovo qualcosa io, ma la' dentro avremmo piú potere sugli affari e cosí possiamo stare piú vicino a Ciro e Jhonn"
t/n:" va bene, ma che facciammo per entrare lí? "
R:" io un'idea ce l'avrei, domani vedi"
t/n:" vabbuó"~il giorno dopo~
Io e Rosa andammo dal nostro avvocato insieme a Carmela, la nostra migliore amica, che doveva discutere sul trasferimento a pioggioreale di suo marito Edoardo Conte.
Appena siamo entrare dentro casa dell'avvocato, spiegammo le situazioni.A:"allora, per evitare il trasferimento di Edoardo basterà ungere le persone giuste ma si puó fare, voi invece ragazzine lasciate stare, Don Salvatore e i signori Esposito non saranno contenti a sapere che andate in carcere, lasciate perdere"
Io, Rosa e Carmela ci scambiammo uno sguardo di approvazione vedendo Rosa prendere un posacenere sul banco della cucina, subito dopo, il posacenere finí sulla mano dell'avvocato che cacció un urlo
R:" IJ SO ROSA RICCI E TU CHI CAZZ SIJ PE' ME RICR CHELL C'AGGIÀ FA', EH!?"
subito dopo uscimmo dalla porta, Carmela aveva un'idea...
Ci ritrovammo in una stanza con un bigliardino e altre persone, tra loro anche il cugino di Edoardo, SasàS:"non ci credo, Carmela! Oh ma ci sono anche le signorine Rosa Ricci e T/n Esposito, salve ragazze! "
t/n:" ciao Sasà"
R:" ciao, ascolta, avremmo bisogno di una pistola"
S:"subito signorina"tiró fuori una pistola e la porse a Rosa, che gli sparó ad una gamba, poi la passó a me e io sparai all'altra gamba, lui cadde a terra
S:" siete le degne sorelle di Ciro e Jhonathan"
Gli mandammo un bacio, nel mentre Carmela stava chiamando la polizia.
Quando arrivó, ci fecero entrare in macchina e portarono Sasà sull'ambulanza.
Dopo poco ci ritrovammo all'ipm
C'erano due campetti, uno da calcio e uno da pallavolo, in uno si trovavano i ragazzi e in uno le femmine.
Quando misimo un piede fuori dall'auto, subito fischi e complimenti provenienti dal campetto maschile rieccheghiavano nell'aria.
Si bloccarono quando due voci che riconoscerei tra mille urlarono.
C:"BASTA"
J:" STATE ZITTI"Nel mentre uscirono dal campetto e vennero verso di noi per abbracciarci, ma non solo.
C:"che cazz c fate qua!? "
J:" che avete cumbinat!? "
T/n:"guaglió calma,niente di che"
R:" esatto"
C:"ammó"mi guarda serio con i suoi occhi neri dove peró ti ci perdi in un secondo.
t/n:" OK VA BENE... abbiamo sparato alle gambe di Sasà"
R:" T/N DAI! "
T/n:" scusa amó"
J:" ma Sasà il cugino di Eduà? "Io e Rosa annuiamo
C:" come dobbiamo fare con voi due" dice esasperato
Nunzia viene a prenderci per portarci in cella.
//spazio autrice\\
Ragazzi mi scuso di nuovo per il dialetto, provo a scriverlo in meglio, spero che la storia vi stia piacendo fin'ora.
Se volete capitoli piú lunghi ditemelo.~Asia~
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La mia metà// Ciro Ricci//
FanfictionT/n Esposito:una ragazza di 16 anni, popolare, stronza, menefreghista e a tratti ancora bambina perchè cresciuta diversamente da altri bambini é la figlia del secondo boss piú potente di Napoli, molto amico con la famiglia Ricci Ciro Ricci:un ragaz...