CAPITOLO 5-IL GIUDICE

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Il giorno dopo, finita colazione andammo nel cortile, eravamo solo noi cosí Liz e Nunzia ci misero la musica.
Ballammo tutte, perfino le guardie, su quelle bellissime canzoni di Liberato oppure Geoiler.
Mi ero talmente lasciata trasportare dalla musica che non mi accorsi nemmeno che stavano arrivando i ragazzi.

POV'S CIRO
Mentre camminavamo verso il cortile, sentimmo "ME STAJE APPENNENN' AMÒ" di Liberato, era la canzone che avevo dedicato a lei, infatti, arrivati in cortile, tutte le ragazze stavano ballando, ma la mia ragazza si distingueva tra tutti.
Aveva gli occhi chiusi e muoveva i fianchi lentamente insieme a mia sorella.
Noi ragazzi ci unimmo a loro, la sorpresi quando poggiai le mie mani sulla sua vita, tirandola a me, si giró di scatto e stava per spingermi via non riconoscendomi.

C:" Nenné so ij, calmati"
T/n:" m'hai spaventato coglione"
C:" scusa scusa"

La baciai, sentendo il bisogno delle sue labbra come se fossero state ossigeno.
Purtroppo le guardie del cazzo ci hanno staccati.

T/n:" ammó"
C:" dimme"
T/n:" oggi pomeriggio devo andare dal giudice"
C:" speriamo bene, io ci devo andare domani"
T/n:" come mai? "
C:" stanno rivalutando me e Jhonn, mio padre ha trovato una specie di via di fuga per abbassarci la pena"
T/n:" quanto ti avevano dato? "
C:"circa 30 anni, mi pare poco di meno"
T/n:" speriamo bene per tutti e due"

Appoggió la testa sul mio petto, mi era mancato stringerla tra le mie braccia, perció la alzai di peso e la feci girare, cosa che fece ridere entrambi.

J:" guaglió ti ricordo che é sorm eh"
C:" we guarda che pur tu sei fidanzato co sorm "
J:" bhe, non fidanzato, ci stiamo frequentando-"
T/n:" sisi e noi non siamo in carcere, va bene Jhonn"
J:" ascolta piccola peste-"
R:" hey ragazzi, fate i piccioncini voi due? "

Io e lei, vedendo la faccia di Jhonn cambiare subito con gli occhi a cuoricino,scoppiammo a ridere.

C:" si stiamo facendo i piccioncini, tu pensa al tuo di fidanzato "

Mia sorella diventó rossa, cosa che fece ridere me e T/n ancora di piú.

Dopo circa 20 minuti che stavamo parlando, entrambe le guardie ci portarono nei campetti, le ragazze giocavano, come sempre, a pallavolo mentre noi ragazzi a calcio.

La mia ragazza, peró, stava seduta, pallavolo le piace ma preferisce altro, io invece andai a giocare subito a calcio.

Vidi che mi stava guardando da tutto il tempo, lo ha sempre fatto anche quando giocavo a calcetto con gli altri, perció appena feci un gol mi girai subito verso di lei  puntandola e feci un cuore con le mani.
Lei arrossí immediatamente e si giró dall'altro lato con una mano davanti il viso, quanto la amo cazzo.

~Il pomeriggio dal giudice~

POV'S T/N

Io e Rosa ci stiamo dirigendo dal giudice, sono in ansia? si, ma soprattutto per Ciro che domani anche lui dovrà andare dal giudice per rivedere i suoi anni di carcere.

Siamo entrate e il giudice ci ha detto che potevamo sederci.

G:" signorine Esposito e Ricci, siete accusate di tentato omicidio nei confronti di Sasà Conte, per questo vi do 5 anni di carcere. Prima peró vorrei sentire l'avvocato cos'ha da dire. "
A:" signor giudice, visto che il signor Conte é in perfette condizioni e non ha danni gravi, proporrei che la pena venga modificata da 5 a 3 anni"
G:" ha ragione signor avvocato, 3 anni di carcere, l'assemblea é chiusa"

Io e Rosa ci siamo subito guardate con un sorriso stampato in faccia.

~All'ipm~
Tornate all'ipm, sia i ragazzi che le ragazze sono nei campetti.

C:" Nenné"
T/n:" Ammó!! "

Gli sono subito saltata in braccio e mi ha preso subito, posizionando ovviamente le sue mani sul mio fondoschiena ma va bene.

C:"Alló? quanto vi hanno dato? "
T/n:" 3 anni e bast!! "
C:" menomale, almeno tu sei fuori tra poco"
T/n:" guardami"

Lui abbassa lo sguardo su di me, quello sguardo in cui mi perdo da ben 3 anni e in cui continueró a perdermi.

T/n:" andrà tutto buon, ok? nun te preoccupà"
C:" speriamo"

POV'S CIRO
Spero che mi diano poco, ma l'immagine di Francesco morto tra le mie braccia rimmarrà per sempre, sapere peró che T/n esce di qua tra 3 anni mi rende felice. La poso a terra cosí da poterla vedere meglio, anche se ho girato la testa di lato.

T/n:" guardami"

Abbasso lo sguardo sulla sua figura, sulla ragazza che mi ha fatto innamorare da quando ho 14 anni, i nostri occhi si incatenano subito, ogni volta che ci guardiamo io mi innamoro sempre di piú, non so come sia possibile ma é cosí.

T/n:"andrà tutto buon, ok? nun te preoccupà"
C:"speriamo"

Vedo e sento  che ha ansia per me, ci guardiamo ancora un po' negli occhi fino a quando non interrompo il contatto visivo baciandola, mi manca baciarla tutti i giorni,odio non poterci parlare ogni volta che mi serve, odio non poterla stringere ogni minuto , vorrei solo scappare via insieme a lei, senza badare a niente e nessuno.

La mia metà// Ciro Ricci//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora