Capitolo 3

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E' qui davanti a me, in carne e ossa, é così bella. Indossa una maglietta lunghissima che però fa capire che non porta i pantaloni... o mio dio sono davanti a una ragazza mezza nuda che non è la mia ragazza!
"Che cazzo vuoi?!"
Intimorito rispondo: " Sto scappando"
Mi guarda male e sta per chiudere la porta quando mi metto in mezzo e entro in camera sua. Mi guarda spazientita e mi sorride. Io la guardo confuso e poi continua: " vuoi giocare al gioco della preda e del leone?" Sono ancora confuso e lei mi schiarisce le idee: viene verso di me e si alza un po' la maglietta facendo vedere il lato delle mutande, scommetto che sono di victoria's secret. Poi si avvicina ancora un po' e mi sussurra all'orecchio: " stai al gioco?"
Scuoto timidamente la testa e lei mi sorride ancora con un piccolo ghigno disegnato sulle labbra,allontanandosi di due passi e mi chiede se ho paura. Incerto le rispondo:" certo che no", biascicando le parole. Allora lei mi risponde:"allora possiamo iniziare il gioco!" Fa per levarsi la maglietta, quando sento bussare la porta, cerco di fermarla ma lei non mi da ascolto. Ad un tratto la porta si apre e appare un ragazzo della nostra età, alzo le mani in segno di resa e iniziò a balbettare dicendo" non volevo,non volevo, te lo giuro,non volevo, non volevo, non ho fatto niente, te lo giuro sono innocente, ha iniziato lei!" I due si mettono a ridere e lei con area divertita esclama che quello a cui ho chiesto scusa in realtà è suo fratello. Sono sconvolto da quella verità è me la do a gambe levate, fino a quando non arrivo alla reception. Supero l'hotel e mi dirigo nel centro della città senza una meta precisa. Devo riflettere, sto per ammettere a me stesso che la ragazza è di gran lunga più bella di Sophia, quando il telefono squilla, è quest'ultima! Rispondo subito e prima che possa parlare lei inizia a scusarsi per aver dubitato di me . Ritorno felice in hotel , ma ho ancora un peso che mi porto sulla schiena: la ragazza ci ha provato con me!
Voglio la ragazza, non più la mia principessa ed ho un occasione per averla: tra due giorni Sophia andrà a cena con Emma e mi ha riferito che staranno fino a notte inoltrata ad un gran galà, andrò a bussare alla ragazza e starò al suo gioco.

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