In questi due giorni non ho pensato ad altro ed ora il grande giorno è arrivato. Aiuto a scegliere l'abito per Sophia con finto interesse e l'accompagno fuori dall'hotel dove le apro la portiera del taxi che ho appena chiamato. Subito dopo vado in camera e mi faccio una doccia con acqua calda,dove mi rilasso molto e mi preparo mentalmente per l'incontro con la ragazza. Mi metto una camicetta bianca attillata con dei jeans color jeans. Mi sistema i capelli all'indietro con un po' di gel e vado a bussare alla porta con coraggio. Non subito mi apre ma quando lo fa noto che ha un ghigno stampato sulla faccia, mi fa cenno di entrare. Ha un top corto, rosso e aderente con delle culotte nere ed ha lo smalto nero si piedi calzati da dei sandali bianchi. Noto che hai tatuaggi sulle gambe: delle scritte ricoprono tutta la coscia destra e un serpente avvolge tutta la gamba sinistra. Non appena si gira ricordo della conchiglia e mi ritorna in mente il nostro primo incontro. "Cosa ti porta qui bocconcino?" Ed esclamo, un po' intimorito: "sto al gioco per questa sera". Con un sorrisetto viene verso di me e mi sussurra qualcosa all'orecchio, il suo respiro caldo mi travolge ma ancora prima di potermi pentire lei mi agguanta un braccio e mi stende sul pavimento. Mi sbottona la camicia e intanto si abbassa le culotte, ha le mutande di victoria's secret rosse di pizzo, e mentre mi leva i pantaloni, scaraventa a terra il suo top, o mio Dio, non ha il reggiseno. Aiutooooooo. Si toglie i sandali e dopo poco siamo nudi. Mi viene un attacco di panico perché Sophia non ha mai gestito la situazione. Mi ordina di alzarmi e di mettermi sul letto, e si stende accanto a me, poco dopo iniziò a baciarla ovunque e lei fa lo stesso con me. Dopo poco mi pento della situazione ma è troppo tardi. Cerco la sua attenzione per potergli parlare ma lei non mi da ascolto e inizia a lamentarsi.
Sono le tre di notte, sono nella mia stanza ad aspettare Sophia, ma un pensiero mi sovrasta la mente, voglio solo Eveline, infatti mi ha detto di chiamarsi così. Vorrei tornare da lei ma ho paura che Sophia torni quindi penserò ad una scusa per stare con lei domani. Non riesco a dormire però, forse mi sono innamorato di Eveline, anche se lei ha messo in chiaro che non vuole una relazione ma solo divertirsi. Pochi minuti e sento la porta aprirsi, ma non è Sophia, è Eveline che mi ha portato un calzino che mi ero dimenticato. Viene lì e la iniziò a baciare, la baciò finché non sento dei rumori di passi, la nascondo sotto al letto, ed è proprio in quel momento che entra Sophia, dice di essere molto stanca così si mette sul letto, ma nota subito che sono a letto con la camicia, quindi inizia a tempestarmi di domande:" oh allora avevo ragione, mi hai fatto passare da stupida ma invece avevo ragione!" Mi affretto a dire:" no guarda non è come sembra, è solo che dopo aver cenato mi sono sentito poco bene e mi sono sdraiato subito a letto" sembra così che le acque si sono calmate, quindi inizio ad abbracciarla e coccolarla, anche se nella mia testa al suo posto dovrebbe stare Eveline, la mia dolce metà.
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dream boy
ChickLitRichard, un catetere da principino, con gli occhiali, occhi blu e capelli rossi sta con Sophia, in carne, bruttina ma dolce e un pochetto permalosa. A Richard piace Eveline, bad girl che gioca a box. Chissà come andrà a finire la storia?