L'AMORE È UNA CONVENZIONE SOCIALE

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Dicembre 1845. Casa Jack Scrooge

– Brava, Fanny. Migliori ogni giorno di più.

– È da ormai un anno che lavoro con Voi. E poi devo ammetterlo, lavorare non è poi così male, padre. Direi addirittura che è meglio stare qui in negozio che a casa. Certo, le cose da fare sono tante, ma è gratificante.

– Fanny, tesoro, sai che questa situazione non durerà per sempre...

– Cosa volete dire?

– Voglio dire che prima o poi anche tu dovrai trovare l'amore e andar via di casa.

– Padre, ancora con questa storia. Ve l'ho già detto diverse volte: io voglio essere libera! E poi, mi sembra che in quest'anno mi abbiate proposto diversi pretendenti e, perdonate, erano uno peggio dell'altro... non se ne salvava nessuno.

– Davvero non t'importa di ciò che gli altri possano dire di te?! Hai ventidue anni... le ragazze alla tua età sono già sposate e hanno dei figli!

– Lo so, padre, lo so bene, ma a loro va bene così, a me no.

– Non sempre una donna può scegliere la propria sorte. La donna deve adempiere ai suoi doveri, come l'uomo d'altronde. È così che è sempre andato il mondo e così continuerà a fare...

– Padre, non perché il mondo sia sempre andato in un modo, vuol dire che stia girando per il verso giusto!

Sorride per l'ingenuità della figlia E vorresti dirlo tu quale sia il verso giusto, Fanny?

– Non il verso giusto per tutti, il verso giusto per me!

– E tu non puoi scegliere, devi adeguarti a ciò che fanno gli altri.

– Altrimenti?

– Altrimenti resterai sola, tesoro mio. Vieni qui. Abbracciami forte.

– Padre, io vorrei soltanto essere me stessa.

– Lo so, tesoro, ma a volte fare la scelta giusta è più importante di fare ciò che ci dice il nostro cuore.

– Non è giusto, padre. Come posso essere felice in tal modo?!

– Crescerai, ti abituerai, e anche tu sarai finalmente felice. A proposito, ci sarebbe un giovanotto molto carino, Ander Gavestone...

– Padre...

– Aspetta, non essere precipitosa. È di buona famiglia, conosco i suoi genitori, due persone umili e di grandi valori. Secondo me è alla tua altezza.

– Alla mia altezza?

– Tesoro, tu non sei come tutte le altre ragazze.

– Dite così perché sono vostra figlia.

– No. Sei una ragazza speciale, e chi ti prende in sposa deve essere alla tua altezza.

 E se io non fossi alla sua altezza? Se non gli piacessi?

– Non penso sia il tuo caso. Comunque, tentar non nuoce. Tesoro mio, ormai sei una donna. Tutte le donne hanno bisogno di avere una figura al loro fianco, come gli uomini d'altronde. Tutti hanno bisogno di amore.

– E se l'amore fosse solo una convenzione sociale?

– Non il vero amore, quello lo riconosci subito. Fidati di tuo padre per una volta, provaci. Si abbracciano Ti voglio tanto bene, Fanny, non dimenticarlo mai.

Luogo ignoto, 22 dicembre 2022

Fanny: In quel momento le parole di mia madre risuonarono nella mia mente: "Non voglio morire rinchiusa tra quattro mura, lo sono stata per tutta la vita... voglio uscire fuori a vedere il cielo per l'ultima volta". Mia madre aveva tanto amato mio padre, ma forse i suoi desideri comprendevano altri progetti che non ha potuto realizzare in quanto donna.

EBENEZER E FANNY SCROOGE: PERSONAGGI IN CERCA DI LETTOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora