Doctor Who - La Signora Del Tempo - He isn't the last Time Lord

E lo lasci andare..

" Rose Tyler, sto bruciando un sole solo per dirti addio.."
- The Tenth Doctor -

Mi risvegliai dentro il Tardis stanca, sfinita e non dell'uomore migliore!!!

Trattenni il respiro preparandomi a una fitta di dolore che, una volta tiratomi su dal letto effettivamente arrivò.
Mi trovavo nella mia stanza nel Tardis, il Dottore l'aveva arredata come la mia camera sulla terra, solo con qualche accessorio in più.
Sorspirai facendo rientrare l'aria nei polmoni passando mi una mano tra i capelli.
Sgranai gli occhi trovandoli più scuri e lunghi del solito!!!
Merda, la rigenerazione!!!!
Me ne ero completamente dimenticata!!!
Istintivamente mi portai una mano sul cuore e dove si doveva trovare l'altro.

Uno

Due

Tre

Quattro

...

Merda.

Avete presente quello che si prova quando si rimane incinta dopo una notte consumata con uno qualunque?

Io no, ma credo che con la mia reazione sono andata molto vicina a quella che hanno avuto le donne a cui invece è accaduto!!!
Andai subito alla ricerca di uno specchio che trovai appoggiato sul mio piccolo comodino di legno chiaro.
Certo, non era proprio il massimo come specchio, appannato e un po crepato su un lato, ma in quel momento non me ne fregava più di tanto.

La donna che vidi riflessa sullo specchio non ero io.

Lei ha i capelli neri con le meches rosa scuro e verdi, io avevo i capelli castano, scuri certo, ma sempre castani.
Lei ha l'iride grigio scura, quasi nera, io avevo gli occhi color cioccolato.
Lei ha la pelle chiara, come la neve, io avevo la pelle olivastra, anche d'inverno.
Io non sono come lei.
Io non sono così.
E a quanto pare quella non è me nemmeno per il Dottore.
Non è venuto nemmeno a trovarmi.
Mi ributtai sul letto sfinita sia nel corpo che nella mente.
E, con gli occhi lucidi, ripresi a guardare fuori dalla finestra della mia camera, con sguardo distante e ammirato da tutte le stelle che illuminavano l'uscuro telo nero dello spazio.

"Beh, hai bisogno della luce solo quando si sta spegnendo..
Ti manca il sole solo quando inizia a nevicare..
Ti rendi conto di amarlo solo quando lo lasci andare..
Ti rendi conto di essere arrivata in alto solo quando ti senti giù..
Odi la strada solo quando ti manca casa..
Ti rendi conto di amarlo solo quando lo lasci andare..
E lo lasci andare.."

Restai rannicchiata sul letto per una bella ventina di minuti e solo quando le ossa mi incominciarono a fare male per quella scomoda posizione mi decisi a scendere e uscire dalla camera, tanto valeva affrontarlo subito il Dottore.
Scesi le scale con cautela quasi strascicando i piedi, sapevo di dovermi abituare alla nuova me,no, di dovermi abituare a lei.

"Fissi il fondo del tuo bicchiere,
Sperando un giorno di far durare il tuo sogno.
Ma i sogni arrivano lentamente e spariscono così in fretta.
Lo riesci a vedere quando chiudi gli occhi.
Forse un giorno capirai perché
Tutto ciò che tocchi muore sempre."

Trovai il Dottore appoggiato ai comandi mentre mi guardava con sguardo indecifrabile.
Io mi fermai verso il terzultimo scalino mettendomi a sedere su questo.
Restammo cosi per cinque minuti buoni prima che uno di noi si decidesse a spiccicare parola.
E indovinate un po a chi toccò rompere il ghiaccio.

-Allora?-

-Allora cosa?- Chiese lui continuando a studiarmi.

Mi fece salire i nervi a fior d i pelle, ho già parlato del discorso della cavia?

-Sai benissimo cosa!!! Fammi tornare come prima!!!-Escalmai sui di giri.

-Tornare come prima?- Escalmò lui sorpreso - Hai mai visto molti Signori del tempo ritornare alla forma originale dopo essersi rigenerati?!?-

-Ci deve essere un modo per farmi ritornare me stessa, io non sono lei!!!-

"Ma hai bisogno della luce solo quando si sta spegnendo.
Ti manca il sole solo quando inizia a nevicare.
Ti rendi conto di amarlo solo quando lo lasci andare.
Ti rendi conto di essere arrivata in alto solo quando ti senti giù.
Odi la strada solo quando ti manca casa.
Ti rendi conto di amarlo solo quando lo lasci andare."

Il Dottore si avvicinò a me con uno sguardo alquanto corrucciato.

-Non c'è nessuna lei!!! Te sei te stessa, anche se diversa nell'aspetto!!!-Disse.

-Io - iniziai - non sono così!!!-

-Te sei te stessa!!!-

-Ti paio la stessa di sempre???-

-No, effettivamente sei troppo isterica!!!-

-Isterica?!?! Io sono U-M-A-N-A!!! NON una signora del tempo!!!-

-Dovresti accettare la tua natura, punto e basta.-

-Tu non capisci...-

-No, non capisco proprio, mi vuoi spiegare come puoi essere così infantile!?!-

-Non sono infantile, la mia famiglia non mi riconoscerà nemmeno!!!-

-Come pensi abbiano fatto i Signori del Tempo?!?!-

-Loro erano abituati!!!-

-E allora?! Basta dirglielo!!!-

-Ma tu cosa vuoi capire...non mi consideri nemmeno te quella di sempre!!!-

-Cosa vorresti dire con questo!?!-

-TU SEI SOLO!!! TU NON HAI NESSUNO NON HAI UNA FAMIGLIA!!!COME POTRESTI CAPIRE COME CI SI SENTE!?!?-
Gridai di nuovo in lascrime.
Nella stanza calò il silenzio mentre le mie parole rimbombavano nella stanza.
Mi resi conto troppo tardi di quello che avevo fatto.

-Va via..- mormorò l'uomo allontanandosi da lei andando a passo lento e calcolato verso i comandi del Tardis e appoggiandosi su di essi stancamente dandole le spalle.

-Dottore..- Cercai di rimediare.

-HO DETTO VA VIA!!!- Gridò lui con voce rotta.

Non potei sopportare quella visione del Dottore  e, come la vigliacca che ero, corsi via con gli occhi lucidi.
Ero stata egoista.
Arrivata in camera mi sbattei la porta alle spalle e rotta dai singhiozzi mi ci accasciai contro.

Non era lui il mostro, non era lei il mostro...sono io.

...

"Fissi il soffitto nell’oscurità
Hai sempre la solita sensazione di vuoto nel cuore
Perché l’amore giunge lentamente ma sparisce in fretta

Lo vedi quando ti addormenti
Ma non riesci mai a toccarlo o tenerlo stretto
Perché l’hai amato troppo e sei affondata troppo in profondità

Beh, hai bisogno della luce solo quando si sta spegnendo
Ti manca il sole solo quando inizia a nevicare
Ti rendi conto di amarlo solo quando lo lasci andare

Ti rendi conto di essere arrivata in alto solo quando ti senti giù
Odi la strada solo quando ti manca casa
Ti rendi conto di amarlo solo quando la lasci andare
E lo lasci andare
E lo lasci andare

e… lo lasci andare"

Passenger