Vuoto, muri beige, cuscini Ikea

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Buongiorno inefabili lettorə!! Mi prendo un secondo per ringraziarvi di tutti i feedback lasciati ai primi due capitoli :D siete super dolci, sono davvero felice di aver fatto finalmente uscire questa storia dalla mia testa.

Okay questo è il momento in cui spammo le cose: gli aggiornamenti sui miei lavori li trovate su Twitter (@/heartbreathefp)  e nelle Instagram (@/reckless.sloth), quindi andate a seguirmi!!!

Ora vi lascio alla lettura giuro, ma mi raccomando, fatemi sapere che ne pensate di questo nuovo capitolo <3

V






Cap3

Vuoto, muri beige, cuscini Ikea


Diciamolosenza mezzi termini: la vita adulta è uno schifo. Gli orari dilavoro, le bollette, il water che si rompe, gli allarmi antincendioche vanno cambiati. E tutti quei piatti da lavare, cazzo, sembranonon esaurirsi mai.

Haisempre avuto più difficoltà di me a gestire questo genere di cose.Per questo mi sono caricato con piacere dell'onere di ricordare ilgiorno in cui vengono a ritirare i bidoni – è il giovedì. Oppuredi riporre la storia medica di nostra figlia in caso di emergenza –la cartella è nel mio comodino, secondo cassetto.

Soche ci sono giorni in cui pensi che ti manchi qualcosa, per via diquesta tua caratteristica. Ma ti confesserò una cosa che forse nonsai: ti ho sempre invidiato. Sei il tipo di persona che aquarantanove anni fa il bambino irrequieto per una mattinata in filain banca, come fosse la prima volta che deve affrontarla, perché dàivalore al tuo tempo. Vuoi divertirti, non hai voglia di rovinarti lagiornata dietro alla burocrazia. Molti vedono immaturità in questo,lo sai tu come lo so io. Personalmente, quello che penso è che tusia riuscito a restare aggrappato ad una parte genuina e spensieratache tutti noi abbiamo per lo più dimenticato.

Adoroche un pranzo al sushi o una canzone che ami riescano a renderti cosìsfacciatamente felice. Sembri un fuoco d'artificio, sei incontenibilequando qualcosa ti emoziona.

Larisatina acuta che facevi quando, dopo una delle seicento tediosemattinate in banca, ti sei premiato passando dal negozio di trucchidi magia. Mi manca, quella risata. So che difficilmente la sentiròancora – non è il proprio il tempo dei trucchi di magia, me nerendo conto. Ma so che qualcosa ti emozionerà di nuovo così, ungiorno.

Davidè bravo a farti ridere. In realtà è bravo a far ridere ingenerale. È una cosa di cui avrai bisogno. La tristezza non trovamai terreno fertile in te, è semplicemente innaturale.





Aprile2016



Raccomandarea Bess di non corrergli davanti una volta arrivati ai giardini diKensington, era come richiamare un beagle che ha puntato un leprotto.La piccola era sorda a qualsiasi minaccia o preghiera, se già potevascorgere il pennone di una nave pirata oltre la collina.

Comese il marito fosse un palloncino che sta per volare via, Elliot gliafferrò la mano prima che scattasse a correre dietro alla bambina.

"Staràbenone" gli disse. "Il parcogiochi è a venti metri, ed è pienodi genitori di suoi compagni di scuola. Veronica è già arrivata,per esempio, e sappiamo che Bess correrà dritto da lei."

I'ts been a long, long timeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora