III-Rocce Fredde

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Mentre tutti i guerrieri erano tornati a Roscamar qualcuno si accorse che il loro Signore mancava,si pensò quindi di inviare qualcuno ma si temeva l'attacco dei Gormiti del Vulcano
Solo Scovanascondigli e Talps tramite le gallerie scavate da quest' ultimo decisero di tornare dove tutto era iniziato.
I due Gormiti così dopo aver vagato al buio per un po' all' interno di quel labirinto di cunicoli trovarono la via giusta e sbucarono nel luogo dove si era celebrata la festa.
Appena usciti i due ebbero come un sussulto,il loro signore era infatti a Terra da solo, probabilmente gli altri signori se ne erano già andati.
Corsero quindi verso il corpo del loro signore e provarono a vedere se fosse ancora vivo, fortunatamente lo era ma era stato gravemente ferito e andava portato da un guaritore.
I due Gormiti così provarono a portarlo nel tunnel per poi portarlo alla Capitale,Gheos quindi venne preso per le braccia e le gambe e portato, all' interno del tunnel si provò a creare una barella improvvisata in modo da non ferirlo ulteriormente,inutile dire che per Gheos quel viaggio fu terribile,al buio sobbalzava continuamente a causa del terreno impervio,in quella poca coscienza che gli rimaneva però era felice che i suoi guerrieri fossero andati a cercarlo e che ora lo portavano al sicuro.
Dopo un po' i tre arrivarono alla Capitale dove c'era una grande folla ad aspettarli,curiosi di conoscere l'esito della ricerca,appena videro Gheos svenuto tutti rimasero molto preoccupati, i due guerrieri facendosi spazio tra la folla lo portarono quindi dal guaritore nella speranza che guarisse il prima possibile.
Nel mentre tutti erano molto in apprensione,qualcuno addirittura pensava al problema di chi nominare signore nel caso Gheos fosse morto,dato che il signore non aveva figli ed era molto riservato su quell'argomento.
Passarono così diversi giorni, dopo un po' si decise di convocare una assemblea generale di tutti i guerrieri per decidere cosa fare dato che la guerra contro gli altri popoli sembrava ormai alle porte.
A guidare quella assemblea vi era Trematerra,il generale più fidato.di Gheos.
All' improvviso si sentì un urlo,Gheos in persona apparve alla folla furiosa, tutti tirarono un sospiro di sollievo per la bella notizia e intonarono canti ler celebrare il signore.
Gheos però non sembrava troppo felice, infatti iniziò a pronunciare un discorso molto oscuro:"Compagni, c'era un tempo in cui Gorm era in pace e i popoli seguendo il patto del Vecchio Saggio collaboravano per il fine comune,lavorando e lottando come fratelli, ora quel patto a causa dei vili signori degli altri popoli è andato infranto!così come è andato infranto il sogno di una Gorm libera dal male!gli altri signori infatti mi hanno attaccato provocandomi dolore,ma quel dolore adesso è la carica che mi serve per lottare contro di loro e distruggerli fino all' ultimo!Gorm è andata perduta,ma noi Popolo della Terra,i prescelti del Vecchio Saggio possiamo riportarla sulla retta via e annientare tutti coloro che l'hanno trascinata nelle tenebre!", finito il discorso ci fu un attimo di silenzio,mai si era sentito Gheos così furioso ma anche solenne al tempo stesso ,dopodiché i soldati iniziarono a gridare inneggiando al loro signore,erano pronti alla guerra e alla vendetta contro gli altri popoli.
Tutta la folla sembrava essere con Gheos,il loro signore, in quanto ritenuto un leader forte e giusto.
Gheos fece poi cenno di silenzio e continuò tuonando " Tra tre giorni riunirò tutto l' esercito e partiremo per annientare tutti coloro che ci hanno osato sfidare!,i primi a cadere sotto le nostre grinfie saranno i Gormiti del popolo della foresta e del mare, che attaccheremo dalle loro fondamenta scavando dei tunnel che faranno crollare tutti i loro edifici, la potenza della Terra verrà finalmente rivelata!" Tutta la folla esclamò di gioia, la sera stessa ci fu una grande festa per celebrare Gheos,alla quale però non presenziò o almeno non ci stette molto,forse perché non gli piacevano molto o forse perché avvertiva uno strano presagio,per questo motivo si ritirò nella nuda reggia che lui stesso aveva fatto costruire per ospitare tutti i signori della Terra, la reggia infatti sembrava un po' rappresentare le caratteristiche principali di questo popolo,era spoglia e pura,come a indicare la semplicità nei costumi e negli usi che rappresentava una certa purezza di animo di questi guerrieri,era stata composta con blocchi di pietra enormi, a simboleggiare la forza di questi guerrieri e intimorire i nemici.
Gheos così preso da uno strano presentimento dopo aver riflettuto a lungo si ritirò nelle sue stanze dove si addormentò abbastanza presto,tanto che ancora nelle piazza si sentivano i rumori della festa e dei Gormiti non più molto sobri.
Solo Scovanascondigli e Talps non erano molto convinti,Talps infatti non era convinto che si potesse attuare il piano proposto da Gheos, Scovanascondigli trovava strana un po' tutta la situazione nonostante comunque fossero stati loro due a trovarlo svenuto per terra molto ferito tuttavia erano soddisfatti del loro lavoro e anche del ruolo di geniere e avanguardia che avrebbero svolto per la guerra.

Gorm Dynasties:Le OriginiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora