KAORI POV
Respirai a fondo l'aria fredda di quella notte.
Ero davvero grata al gelo invernale di Tokyo perché in quel momento mi teneva sveglia ed evitava che perdessi più sangue di quello che stavo già perdendo.Ci misi mezz'ora ad arrivare a casa, ma non appena vidi la porta mi sentii subito sollevata.
Aprii cercando di fare meno rumore possibile, per non svegliare Yoongi, e mi fiondai direttamente in bagno.
Una volta liberata dalla giacca e il maglione mi armai di una bottiglia di whiskey e una spillatrice.
Data la posizione della ferita non sarei riuscita con ago e filo.Versai una grossa quantità di alcol sulla spalla.
Al contatto con la ferita il bruciore divenne insopportabile.
Come se avessero gettato l'acido sulla mia pelle.
Strinsi i denti e cominciai a camminare avanti e indietro per il bagno aspettando che il bruciore calmasse.
Avrei voluto piangere dal dolore, ma presi un respiro profondo e afferrai la spillatrice per poi bere una lunga sorsata dalla bottiglia, nella speranza che inibendo i miei sensi con l'alcol, avrei sentito meno dolore.
Non volevo perdere altro tempo, volevo solo chiudere quella ferita velocemente.
Allineai la spillatrice sulla mia pelle e con un colpetto secco la feci scattare dando così il primo dolorosissimo punto alla mia ferita.«Cazzo..»
Strinsi i denti mugolando.
Avrei voluto gridare.
Scivolai contro il muro sedendomi a terra, poggiando la testa contro la parete dietro di me.
Cercai di respirare profondamente per calmarmi, poi poggiai di nuovo la spillatrice sulla mia pelle e tac.
Il secondo ed ultimo punto.
Soffocai un grido mordendomi una mano e rimasi lì un paio di minuti mentre aspettavo che il dolore calmasse.Mi rimisi lentamente in piedi e in quel preciso istante sentii bussare alla porta, che poi si aprí, rivelando Yoongi, assonnato e con i capelli arruffati che gli ricadevano sul viso.
«Cosa stai.. ma tu sei ferita.»
Si avvicinò a me notando il sangue ormai secco sulla mia pelle.
«É solo un taglio.»
Dissi afferrando la tovaglia per poi inumidirla con dell'acqua dal lavandino.
Prontamente lui me la levó dalle mani.«Yoongi..»
«Non ti ho neanche sentita uscire. Se avevi un lavoro da fare avresti potuto dirmelo, avrei potuto aiutarti.»
Cominciò a picchiettare la mia pelle cercando di rimuovere il sangue.
Le mie sopracciglia si sollevarono mente lo guardavo con uno sguardo a dir poco sarcastico.«Nelle tue condizioni?»
I suoi occhi abbandonarono la mia pelle per posarsi sui miei.
Se avessero potuto uccidere io sarei già stata morta.
Non disse nulla, avevo già capito cosa voleva dirmi con quell'occhiataccia.YOONGI POV
Quella testaccia dura.
Mi credeva davvero così debole?Continuai a pulirle delicatamente la pelle, avvicinandomi sempre di più alla zona lesa, posizionandomi alle sue spalle.
Con la mano libera le scostai i capelli liberando così la spalla ferita, e mi arrivò il suo profumo alle narici.
Dovetti combattere contro me stesso per evitare di baciarla in ogni centimetro di pelle che avevo sotto gli occhi.«Avresti dovuto svegliarmi, almeno. Avrei potuto metterti io i punti. E non con una spillatrice.»
Afferrai la garza bianca che stava sul lavabo, fasciandole poi la ferita come meglio potevo.
«Potevo farlo da sola e l'ho fatto.»
Mi rispose, senza degnarmi di uno sguardo.
Che testaccia dura che aveva.
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THORNS
Action«Aspetti ancora la pioggia per non dover piangere da solo, Yoongi.» «Me lo hai insegnato tu.» Spin-off di THE NEON DEMON