Ovvero, vicisitudini quotidiane di quello che mi passa per la mente. Un caleidoscopio di pensieri e di versi diversi da tante cose già lette. Sarà che la realtà per quanto assurda superi di gran lunga la fantasia, ma io continuo ad amare quest'affol...
La tangibilità di quello che osserviamo, che ascoltiamo, che tocchiamo oppure c'è effettivamente dell'altro?
Cosa si prova ad essere dall'altra parte della videocamera, quando si chiede di raccontare la realtà circostante, che ci piaccia oppure no?
Ah, non rispondi? Ti limiti a leggere quello che scrivo?
Ecco a te allora lo spazio per riflettere. Chi sei davvero quando guardi attraverso un obiettivo, quando trafiggi la realtà scalfendola e mistificandola per la tua immaginazione?
Allora?
Non guardare altrove, concentrati sullo spazio bianco che è tra me e te, tra la mia tastiera e la tua.
Chi
Sei
Veramente?
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Ok, sto esagerando, non so nemmeno se sia metapoesia questa. Forse è solo il delirio di una mente adombrata.
