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Adalia

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Adalia

🏎️

Solo lui

Principato di Monaco,
Aprile 2023

🏎️

Distruggi ciò che ti distrugge. 
Una semplice frase che mi ripetevo spesso, soprattutto se si trattava di litigare con i miei pensieri. Distruggi ciò che potrebbe distruggerti. Gridavo alla mia mente, ma forse centrando sempre il cuore. 

Allontanare ogni essere vivente che sembrava interessato a me, era diventato uno stile di vita. Ma quella spezzata, distrutta, alla fine ero sempre io. 
Un tovagliolo di carta che stropicci e non torna mai perfetto, obbligato a tenersi le cicatrici della violenza che ha subito. 

Girai il volante, entrando nelle strade di Montecarlo e spaventata dal confronto che io e Daniel avevamo avuto in aereo qualche ora prima. 

Confidarsi può essere un sinonimo di fidarsi, ma la mia anima riusciva a strappare quei pezzettini di foglio che erano rimasti integri, dopo che il disegno era venuto male. Strappava anche il restante, non lasciava niente a me, portandomi via tutto. Convincendomi che alla fine non potessi, non fossi abbastanza, non fossi in grado. 

Parcheggiai oltre il cancello di casa Ricciardo, in silenzio. Mi obbligai a cercare il suo sguardo poi, confusa su cosa sarebbe successo. 

«Vuoi entrare?» Sussurrò aprendo la portiera dell'auto ma non osservandomi, «Ti dovevo una frase.» Aggiunse, questa volta spezzandomi a metà. 

Dopo settimane, dopo caos, dopo confusione con la stampa, con i tifosi, con i nostri amici, con tutti gli inconvenienti, lui si era ricordato di dovermi una frase. Da sobrio. 

Senza aprire bocca, annuii, guardando solo il suo profilo, dato che non aveva incrociato il mio sguardo. Camminò fino alla porta, io chiusi la macchina e lo seguii, oltre l'uscio. 

Si sedette sul divano dopo essersi tolto le scarpe e scalza feci lo stesso, andando all'angolo opposto, non sapendo che cosa dovessi fare. 

«Fin dal primo istante…» Provò, ma non sembrò la scelta di parole corretta, perché scosse la testa in segno di negazione. 

«Mi piaci, Adalia» Si passò una mano tra i capelli, facendomi sospirare, «Mi piaci da impazzire.» Lo fermai. 

«Daniel…» Dissi, ma mi interruppe lui. 

«Mi piaci per il modo in cui ti sei posta con me fin dal primo istante, come mi hai parlato, come mi hai tirato quel bicchiere d’acqua a Parigi, minacciando di lasciarmi in quella città. Ogni momento che ho passato con te, per quanto siano pochi mesi, ho sempre sentito di poter essere me stesso, di mostrarti le mie debolezze, di condividere tutto, perfino la mia mente.» Sospirò, lasciandomi con gli occhi spalancati, mentre i suoi rimanevano incollati ai miei. 

The Honey Badger | Daniel Ricciardo | Vol. 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora