0. as the world caves in

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anno 854

Rivedere Reiner dopo quattro anni fu il secondo dolore più grande che ebbi mai provato. Il primo fu il giorno in cui scoprimmo la verità su di lui e Bertholdt.
La sera in cui attaccammo Marley, a causa dell'apparente avventatezza di Eren, lo vidi per un istante soltanto, trasformato in gigante corazzato; lo stesso con cui ebbe distrutto il Wall Maria. Lo rividi in viso per la prima volta poco tempo dopo, quando Eren attivò il boato e fummo portati da Gabi dove riposava Reiner, a seguito dell'estenuante battaglia, intenti a fermare quell'ingiustificabile genocidio. Non appena si svegliò e incrociai gli occhi coi suoi ebbi un tuffo al cuore e lo stesso sembrò per lui. Ci guardammo per un tempo che mi parve infinito e come una raffica di vento i ricordi dei momenti passati con Reiner riaffiorarono.

"Reiner, finalmente ho capito" pensavo, mentre ci dirigevamo nel bosco dove avremmo trovato Hanji, Levi, il gigante carro e Theo Magath. Guardavo il biondo, che contrito se ne stava con la testa china, non alzando lo sguardo nella mia direzione nemmeno per un istante. Qualcosa dentro di me però mi diceva che era consapevole che lo stessi guardando.

"Ciò che ti logorava l'animo, divorandoti pezzo per pezzo, non era altro che senso di colpa."

Ma io cos'altro potevo fare, di fronte a quel ragazzo che si sgretolava di fronte ai miei occhi, se non starlo a guardare in silenzio? Cosa avrei potuto fare, di fronte a quel nostro destino tanto tragico?
Tutto ciò che potevo fare era amarlo, nonostante tutto, donandogli tutto ciò che avevo. E sperare che la corazza attorno al suo cuore un giorno si distruggesse.

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fluff/smut

angst

fem!reader

capitoli da 5000 parole circa
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𝐇𝐞𝐫𝐞 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐦𝐞 «Reiner x Reader»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora