La città era estremamente rumorosa e labirintica, Izuku si guardava intorno spaesato mentre cercava di capire dove esattamente quel Villain lo aveva spedito.
"EHI! Ehi, tu" disse una voce profonda dietro al giovane eroe. Izuku si fermò di scatto e si girò davanti a lui si avvicinavano due figuri in scintillanti armature grigie con tanto di spada nel fodero.
"s-si signori??" chiese Izuku intimorito. "hai dei capelli incredibili quello che te gli ha tinti deve essere un vero professionista" si complimenta uno dei cavalieri.
"OH. Mille grazie signore me lo dicono in tanti" dice Izuku con sollievo, effettivamente lo studente UA aveva notato che tutti gli abitanti erano molto simili tra loro, nel senso nessuno sembrava manifestare Quirk e questo fecè dedurre a Izuku che non si trovava più una casa.
"Ehm, c'è forse una biblioteca nelle vicinanze?" chiese Izuku. "Proprio in quella curva laggiù" Il cavaliere indicò. "Stai attento, però! C'è un ricercato in libertà."
"Veramente?" questo Izuku interessato. "Cosa ha fatto?"
«Vuoi dire che non hai sentito? È stato terribile! Era questo cencioso cittadino comune della strada - difficilmente adatto a diventare un cavaliere e tutti lo sapevano, e aveva appena massacrato la regina durante la sua cerimonia di nomina a cavaliere. È in fuga ormai da un paio di settimane e non sappiamo dove sia" Il cavaliere gli porse un foglio con sopra l'immagine di un uomo dai capelli, barba e pizzetto neri carbone, anche lui in armatura dello stesso colore.
"Il suo nome è Ballister cuoreardito" Il cavaliere pronunciò il suo nome come una maledizione. "Tieni gli occhi aperti, ok?" chiese l'altro cavaliere e Izuku annui in risposta.
" forse mentre cerco una via per tornare a casa potrei anche cercare questo Ballister " pensò Izuku mentre si dirigeva verso la biblioteca. Dopotutto un eroe è sempre un eroe.
La biblioteca stessa era enorme probabilmente la bibbliotaca più grande che Izuku aveva mai visto Izuku prese un libro di storia con la copertina raffigurante una creatura nera che distrugge un villaggio ma che poi viene scacciata da una figura bionda.
Izuku si inquriosì e cominciò a leggere. il libro parlava che nell'antichità il regno era minacciato da un gigantesco mostro nero, ma poi una coraggiosa guerriera di nome Gloreth la sconfisse rendendo nota la frase "TORNA NELLE TENEBRE DA DOVE SEI VENUTO" e fondò un istituto di cavalieri per proteggere il regno dal male che si nascondeva oltre le alte mura.
Izuku si interessò molto alla storia di Gloreth che onestamente poteva paragonare ad un eroe del suo mondo.
dopo una buona oretta di apprendimento Izuku uscì dalla biblioteca ora determinato a trovare un modo per tornare a casa. ma il giovane eroe avvertì il familiare dolore della fame al fianco. Era quasi notte e non aveva un posto dove dormire e dubitava che i pochi soldi che avrebbe avuto servito in questa terra sconosciuta.
Ha iniziato a piovere. Izuku rabbrivididì e passa il cielo, che aveva così poche stelle. Le luci della città impedivano alla luce delle stelle di raggiungerla. Era circondata da una folla di persone che scappavano dalla pioggia, eppure non si era mai sentita più sola, non che non si fosse sentito solo prima ma in quicasi almeno era presente sua madre a prendersi cura di lui.
Izuku guardo una delle poche stelle presenti in celo e disse a bassa voce "velo prometto ragazzi tornerò da voi".
CONTINUA...
NOTA DELL'AUTORE
adesso il nostro eroe preferito è persò nel regno, a breve incontrerà Ballister e così facendo anche la nostra mutaforma preferita.
ho e scusate se è breve nei prossimi capitoli tebterò di renderli più lunghi promesso!!!
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la favola dell'eroe e della mutaforma (parte 1)
Fiksi Penggemaril nostro studente UA preferito finisce durante lo scontro con un gruppo di criminali in una terra a meta tra il medievale ed il futuristico. Qui il nostro eroe dovrà aiutare un certo Ballister a risanare il suo nome insieme ad una ragazza dai cape...