FEDERICA
Mi accoccolo sulle gambe di mia mamma durante la sua lettura quotidiana di testi universitari. Con una mano mi carezza i capelli, con l'altra sorregge il suo programma di lavoro. Sbarro gli occhi e mi lascio trasportare dalla sensazione che questo momento mi dona. Mi mancava passare questo piccolo momento con lei; dopo l'udienza di divorzio e tutte le vicende successe, non ci siamo concesse un minuto per rimanere in silenzio insieme. Mi fa male pensare di causarle dolore vedendomi così. Il suo vissuto è stato talmente pieno di turbolenze che avere me, in questo periodo, in questo stato, mi fa sentire in colpa. Parliamo poco dell'accaduto poiché non riesco a raccontarmi. È a conoscenza del mio errore, ma non accetta il mio declino dovuto all'amore.
«Stai meglio oggi?» Mi domanda continuando a guardare il suo libro.
Annuisco.
«Ieri ti ho sentita piangere, è successo dell'altro che dovrei sapere?» Continua con tono appena più accusatorio.
Scuoto la testa.
«Verità Fede... voglio la verità».
Inalo a lungo, spalanco gli occhi e mormoro: «l'ho rivisto».
Il ricordo dell'accaduto mi causa un magone al petto, e una brutta sensazione allo stomaco.
«Ti ha fatto del male?» Si allarma poggiando il libro sul divano.
«No» rispondo secca, «non lo farebbe mai!» Affermo convinta.
Lei storce le labbra provocandomi del fastidio.
«Mamma, Christian non è papà. Non tutti gli uomini sono come lui. Non è facile stare con Christian ma non mi farebbe mai del male, sono io quella ad averglielo fatto» bofonchio alzandomi a sedere.
«Tu non stai meglio di lui, e mi pare che abbia fatto anche degli errori. Quindi, è meglio così, no? Se non vi vedete più...», sentenzia.
Non sopporto quando si parla di sentimenti, diventa cinica e fredda. Non riesce mai a scindere la sua vita con quella degli altri.
«Tanto non mi vuole più vedere, perché sono stata io a fargli del male, quindi non preoccuparti di questo» sbotto alzandomi.
«Starai meglio tesoro, doveva andare così. L'amore non supera tutto, l'ho sempre detto» fa sommessamente.
«Infatti» dico gelida.
Mi dirigo di sopra, chiudo la porta e mi ci poggio socchiudendo gli occhi. Non riesco a sopportare il peso di avergli causato del dolore, mi sono sempre detta che non riuscirei mai a far del male, eppure l'ho fatto. La cicatrice inizia a formicolare, mi dirigo cauta verso lo specchio, abbasso il pantalone e prendo ad osservarmi.
Mi abbraccio la vita, carezzo la pelle fino ad arrivare alla cicatrice e d'improvviso mi appare estranea. Mi infastidisce toccarla, come se fosse troppo sensibile al tocco. Socchiudo gli occhi e avverto un bacio posarsi su di essa, e poi, un altro e un altro ancora. Delle mani mi avvolgono e mi ci perdo dentro, un profumo così familiare mi stordisce, un corpo mi coccola, mi fa dondolare lentamente. Mi rilassa, seppur continua a infastidirmi quel bruciore fantasma che la cicatrice mi regala.
Dondolo, sorrido e mi lascio andare, così tanto da non percepire il peso del corpo. Mi sento completamente persa, un sospiro mi colpisce l'orecchio, è caldo e accogliente.
«Saremmo così se non mi avessi fatto del male» sussurra la voce profonda e rauca che amo ascoltare.
Il corpo caldo sparisce dietro di me, sobbalzo e spalanco gli occhi.
«Cazzo» impreco guardando il mio riflesso mentre si abbraccia.
Mi precipito sul letto, afferro un cuscino e ci urlo dentro.
«Fanculo» urlo.
«BASTA» strillo colpendo ripetutamente il materasso col cuscino.
«Grrrr» lo lancio via e ringhio.
Mi strattono i capelli buttandomi sul letto, quando il trillo del cellulare mi indica un messaggio: è Charlotte.Charlotte:
Amica, oggi lavoro in pasticceria, mi raggiungi?Rispondo subito: Devo aiutare stecco a studiare italiano.
Charlotte:
Venite qui, così ho qualcuno con cui parlare, c'è la nuova ragazza e non so cosa dirle. Dai, non farti pregare. Ricorda: hai il tuo amato cioccolato gratis.Federica:
Ok, saremo lì tra poco. Per il cioccolato questo ed altro.Charlotte:
:P.
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La Forma del Destino 2
RomanceIl dolore per Federica è troppo grande e il peso del suo sbaglio la faranno stare molto male, tuttavia, Christian non riesce a perdonarla ma la passione e l'amore che li unisce va oltre tutto, e lui non riesce a smettere di pensare alla sua dea. Ma...