🎀💜🍑🍓🌹🍨》Mikey
Oggi il sole splendeva altissimo nel cielo, ed io, non potevo fare a meno, di osservare il giardino, che avevo davanti agli occhi.Era bellissimo...
Le papere nuotavano nello stagnetto, starnazzando di tanto in tanto, facendomi ridacchiare.
"È bellissimo non è vero ?" Chiese una voce maschile, molto delicata.
Quella voce mi preoccupava, perché sembrava appartenere ad una persona malata, quasi in fin di vita.
Mi voltai trovando, un bellissimo ragazzo, dall'aspetto molto debole."Cough cough." Il ragazzo tossì, coprendosi immediatamente la bocca.
Mi impressionai molto, e corsi verso il ragazzo.
"Ehi stai bene ? Devo chiamare qualcuno ?" Chiesi preoccupato.
"Cough cough t- tranquillo... cough cough. Sto bene." Disse sorridendomi debolmente.
"Sei sicuro di stare bene ? Posso... posso fare qualcosa per te ?" Chiesi preoccupato.
Il ragazzo mi sorrise, scuotendo la testa negativamente.
Dopo che gli animi, o meglio dopo essermi calmato, ci presentammo.
"Piacere di conoscerti. Mi chiamo Michelangelo Ferraro." Dissi sorridendo.
"Fufufu~ bhe, io mi chiamo Mitsuba sono giapponese." Disse sorridendo Mitsuba.
I miei occhi si illuminarono, appena sentì la parola: "Giapponese"
"Davvero !? E com'è ? Davvero mangiate cibo strano ? Mangiate roba cruda ? Indossate le divise scolastiche ? Anche da adulti vivete con i vostri genitori ?" Lo stavo tartassando di domande, e me ne accorsi, quando il ragazzo si tenne la testa dolorante.Mi sentì tremendamente in colpa.
"Scusami... non volevo disturbarti." Dissi, cercando di trattenere le lacrime.
Mitsuba mise una mano, sopra la mia spalla, sorridendomi con dolcezza.
"Tranquillo Mikey-kun. Eri solo emozionato. Vedi... sono malato di una brutta malattia hai polmoni. Per questo spesso mi capita di tossire, e perdere il fiato.
A causa di tutto, mi vengono spesso giramenti di testa." Mi spiegò Mitsuba.
Gli sorrisi, capendo meglio la situazione.
Ci mettemmo a sedere su una panchina, davanti al laghetto, parlando del più e del meno.
"Sai io sono il minore di 5 fratelli. Un tempo... avevo anche due sorelle maggiori ma... sono morte purtroppo." Dissi, cercando di trattenere le lacrime.
Mitsuba lo notò, e mi accarezzò la mano, stretta in un pugno stretto.
"Sono sicuro, che le anime delle tue sorelle, siano accanto a te, per guidarti e proteggerti." Disse sorridendo Mitsuba.
I miei occhi si allargarono per lo stupore.
Mitsuba continuò a sorridermi, con cura.
Gli sorrisi di rimando, non riuscendo a farne a meno.