Capitolo nove

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Ambra, é ancora in un pianto straziante e io non so cosa fare per tirarla su di morale, e poi come potrei mai risollevarla, Perdere un genitore é come perdere una parte di sé..

«Mi dispiace molto per tua madre, credimi.. non so cosa dire..» dico, e le lacrime cominciano a rigare il mio volto.

«Oh Tedd, come farò senza di lei? » «Mi é sempre stata vicina, senza farmi mai mancare la figura di un padre che non ho mai avuto» dice continuando.

«Sarà stata di sicuro una donna meravigliosa, guardando te» «Dovrai andare lì? »

«Si, devo andare. L'Ospedale dov'era ha detto che devo firmare certe cose, e poi organizzare il funerale...»

«Capisco, torno subito okey?»

«Va bene, ma ti prego.. non lasciarmi da sola»

«Mai, te lo prometto»

Devo chiamare Papà, devo andare con Ambra, non posso lasciarla da sola, non ora.

«Grey» risponde mio padre con il solito tono.

«Papà,sono Tedd»

«Oh figliolo dimmi... dove sei? »

«Sono a casa di Ambra papà, ascolta papà io devo andare in Georgia»

«In Georgia? » dice incuriosito «E perché? » continua.

«Ricordi Ambra, la ragazza di cui parlavo, o meglio che Phoebe parlava?»

«Certo»

«Beh, sua madre é venuta a mancare da poco.» dico sussurando.

«Oh Dio Tedd, mi dispiace..
Va bene figliolo..vi prenoto il volo..vuoi che ti faccia preparare qualcosa da indossare per il viaggio? »

«Mi faresti un grande favore, Papà»

«Tranquillo ok, ci penso io.»

«Grazie, a dopo papà»

«A dopo Figliolo»

Riattacco e vado di nuovo in salotto dove trovo Ambra che continua con il suo pianto straziante..

«Ehi..»

«Ehi» mi dice in tono basso..

«Hai già prenotato il volo? »

«Non ancora.. perché? »

«Bene, non fare niente. Ci penso io, verrò con te, sempre se vuoi.. non vorrei essere un impiccione se per te può essere fastidioso»

«Oh Tedd, non posso accettare davvero,e poi non voglio rubarti del tempo per me! »

«Non dirlo neanche per scherzo, sai che ogni cosa per te, posso venire allora? »

«Certo, grazie mille»

E senza neanche pensarci mi fiondo nelle sue labbra rubandole un bacio a stampo..
Oddio, cosa ho fatto??

«Scusa, Ambra.. non volevo.. mi dispiace» dico a mo' di scuse.. sono davvero mortificato.

«Tedd, é cosi sbagliato.. ma adesso non preoccuparti.. ti voglio.. bene»

Mi guarda incuriosita ma allo stesso tempo in modo così dolce, non avrei dovuto farlo..
Perché poi era sbagliato, meglio non pensarci.. abbiamo un volo e ci aspetteranno giornate lunghe.

«Hai bisogno di portare qualcosa per il viaggio, Ambra? »

«Si, mi porterò qualcosa..»

«Va bene»

Dopo pochi minuti mi arrivano messaggi dal cellulare che mi confermano i biglietti aerei
e che mi hanno preparato tutto ciò di cui ho bisogno per il viaggio, oh mio padre é fantastico.

Christian's POV

Vorrei fare di più per mio figlio,ma apprezzo il modo in cui sta aiutando quella ragazza, sono cosi orgoglioso di lui..

«Christian, sai qualcosa di Tedd, é tutto il pomeriggio che è fuori casa, so che ormai é grande, per caso ti ha chiamato?» mi chiede Anastasia preoccupata, mia moglie non cambierà mai, é sempre iperprotettiva, in questi anni lo é diventata piú lei che io, e a questo mi sorprende, anche perché immaginavo di essere io il "pesantone della famiglia"

«Si Ana, ha chiamato me»

«Capito, e dov'é? »

«Vedi, ha detto che deve andare in Georgia.. » dico velocemente..

«In Georgia, e per fare cosa? »

«Vedi, la madre di una sua amica, é morta.. e lui vuole starle vicino.. »

«Oh ma questo é terribile povero figlio, e anche povera ragazza non deve essere facile perdere la propria mamma...»

Sentendo quella frase, non posso fare a meno di pensare quando mia madre mori, la mia vera madre, la prostituta drogata, quanto ancora il mio passato mi lacera l'anima..al male non c'è mai fine nonostante io cerco di dimenticare.

«Oh Christian, so perché i tuoi occhi sono lucidi.. spero di non aver rievocato brutti ricordi.. » wow, indovinato.
Oh Anastasia non devi preoccuparti se oggi sono quello che sono é grazie a te.

«Non preoccuparti amore mio, io per ogni giorno della mia vita, non posso far altro che ringraziarti, per ogni singolo anno che abbiamo vissuto insieme»

Do' un bacio a mia moglie, e le sensazioni che provo sono sempre le stesse, con emozioni sempre più forti.

«Mr Grey, sarà il caso che vada a cucinare ora»

«Già scappi Mrs Grey? e va bene..ma non finisce qui. » dico sorridendo..

«Va bene, signore» mi dice facendo una smorfia e io non posso fare a meno di fare una risata isterica ma sincera.

vado nel mio studio, che ho delle pratiche da sbrigare per l'azienda, visto che Tedd, per alcuni giorni non ci sarà devo recuperare anche il suo lavoro. Fino a quando non mi squilla il cellulare..

«Grey» rispondo seccamente..

«Buonasera Mr Grey, sono Barney, mi scusi il disturbo»

«Non preoccuparti Barney, ma dimmi cosa c'é?» perché ha questo tono?

«Vede Mr Grey, si tratta di Leila, la signora Hanson.. »

«Leila? Cosa é successo?» dico alzando la voce, parlo in cagnesco, l'ultima volta che ho visto Leila ero arrabbiatissimo.

«Vede Mr Grey, Mrs Hanson é morta.. »

«Cooosa?» dico urlando.. Anastasia mi raggiunge nello studio correndo.

«Christian cosa succede?» mi urla.

«Leila........é morta» le dico sussurando, mi manca la voce..

«Oh Mio Dio» mi dice..

Riprendo il telefono e

«Dimmi Barney, dove sta adesso?»

«In Georgia signore..»

Attacco senza risponderlo.
in Georgia.. ma li sta andando anche Tedd.. ma cosa sta succedendo?

La famiglia Grey✔♡ ●#Wattys2015●Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora