La festa

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Pov's Ron
Esco dalla camera per primo e, accanto alla porta, trovo cinque buste, una per ciascuno. Le consegno ai proprietari ed esamino la mia. Ha una ceralacca verde e il mio nome è scritto con un inchiostro argentato. Non resisto e la apro.
Sei invitato alla festa dei 18 anni di Draco Malfoy, che si terrà il giorno 5 gennaio alle ore 15.00 nella stanza delle necessità.
Sotto la scritta argento c'è un serpente. Malfoy mi ha invitato? Il furetto? Bah, per me c'è di mezzo Hermione.
Pov's Draco
Preparato gli inviti per la mia festa con la mia ragazza.
H:- puoi invitare anche i miei amici di Grifondoro?
DM:- vuoi dire la Weasley, la stramba, il rammollito, San Potter, quello fissato, il codardo e la donnola?
H:- sarei felice se la chiamassi Ginny. Luna non è di Grifondoro ma invitala comunque, Harry non è un santo, Seamus non è fissato, Dean non è codardo (o non sarebbe Grifondoro) e Ron... Beh... È Ron.
DM:-okay...
Finiti gli inviti mando Tiger e Goyle a lasciarli sulle soglie delle porte.
Pov's Hermione
È oggi. Mi metto un vestito nero, aderente, di tulle. Mi arriva alle ginocchia. Ho scelto delle ballerine nere. Anche Ginny ci va (ovviamente con Harry). Andiamo di fronte alla sala comune dei Corvonero, per aspettare Luna. Poi ci dirigiamo tutte insieme alla festa. C'è tantissima gente. Tutta la casa Serpeverde, una trentina di Tassorosso, qualche Corvoneroe Grifondoro noi, Harry, Ron, Seamus e Dean.
Il primo gioco è obbligo o verità. Esce prima Zabini e poi Ron.
R:- obbligo
Z:- bacia la Granger
Si alza. Si avvicina. Mi prende per la vita. Mi trascina verso di sé. Le nostre labbra si scontrano.
DM:- ehy ehy ehy è disgustoso! Blaise come hai osato? Hermione è la MIA ragazza!
R:-ma si da il caso che non la tradisco con la prima che passa?
DM:-alludi forse alla Brown, Weasley?
R:- sta zitto, furetto!
DM:- oh, fottiti, donnola!
Lo spinge. Inizia una rissa assurda. Ad un tratto Draco tira fuori la bacchetta. Schianta Ron. Il MIO Ron.
H:- ti lascio.
Resta a bocca aperta.
Ron mi guarda strano. Si alza. Mi prende la mano. Mi porta in Sala Comune. E mi spiega. Che non ama Lavanda. Che l'ha costretto. Che aveva paura di ciò che avrei fatto. Lo zittisco con un bacio. Poi vado a letto. Non si può rovinare un momento così perfetto. Sento salire la scale. È lui.
R:- buonanotte, principessa. Ah, e se ti interessa siamo fidanzati. Ti amo.

-Ho capito chi sono- (Romione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora