Foto sfocate e ricordi dimenticati,
Perché sono di nuovo qui?
È una notte insonne come le altre,
Come se non conoscessi già l'amaro di queste memorie.
Nomi sussurrati e souvenir impolverati,
Sepolti sotto promesse infrante e ali di farfalle,
Sono le ombre del passato, di me,
Che in silenzio gridano per non essere abbandonate.
Se morissi, in questo istante,
Cosa rimarrebbe di me?
Null'altro che un corpo inutile,
Nel mezzo di un caos che qualcuno, forse, dovrà decifrare.
Se morissi, ora o domani o non importa quando,
Cosa direbbero di me?
C'è davvero qualcuno che mi conosce bene,
Abbastanza da poter conservare il ricordo della vera me?
Se morissi, per mano mia o quella del fato,
Quale immagine di me verrà impressa nella fredda lapide,
E che ne sarà invece delle altre,
Se nessuno ha mai conosciuto me?
Quale tomba può proteggere davvero me,
Quale pietra può portare incisa i mille nomi delle mille me?18.08.2023
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Epitaffio di Lani
PoetryBrevi spezzoni di vita quotidiana, parole vuote per tenere in vita il ricordo del passato.