IX.

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I giorni seguenti tutto sembrava essere andato per il meglio.
Remus era riuscito a togliersi di dosso la brutta sensazione che aveva ormai da una settimana, e nessuno sembrava essersene reso conto.
Ma un'occhio attento come quello di Sirius, non aveva fatto scappare il sentimento.
Voleva parlargli ancora come avevano fatto quella sera dove si era confidato con lui, ma uno strano calore nel suo petto lo bloccava, costringendolo quasi a parlare più con James che con Remus.
Peter se ne stava indisturbato e poco attento; non gli interessava nemmeno passare l'anno in maniera eccellente, gli interessava divertirsi con i suoi amici e con Marlene.
A proposito della Evans...
Remus ricordava ancora un paio di giorni prima nel fine settimana, dove Peter lo aveva invitato per una sessione di studio con Marlene e Lily, perché a quanto pare lui era avanti quanto loro e Peter aveva bisogno di aiuto.
A lui non dispiaceva, si rendeva solo conto di aver bisogno di più compagnia mentre studiava, o sarebbe diventato ben presto una spina nel fianco per tutti.
Anche se voleva essere già uno studente stellato, come per ripagare il preside per la sua disponibilità nel farlo rimanere lì, essendo un disgustoso lupo mannaro che nessuno aveva il coraggio di guardare.
Con questo pensiero si spostava tra le bancate della sala grande, avvicinandosi ai suoi amici che intanto ridacchiavano entusiasti." 《Rem! Buongiono.》
《James, a cosa devo tutta questa eccitazione?》
《Qualcuno qui...vorrebbe fare le selezioni per il Quiddich.》Sirius sorrise di fianco a James, che ancora tremava d'entusiasmo e tentava di mangiare al contempo.
Remus non potè far altro che sorridere, entusiasta anche lui della possibile vincita del suo amico.
In più le vancanze natalize andavano ad avvicinarsi, e la sua luna piena fortunatamente non cadeva per quelle. Ma sul suo calendario c'era scritta la data della prima settimana delle vacanze estive, che sebbene sembrassero lontane, sapeva non fosse così.
《Quindi vuoi farlo davvero prima delle vacanze? Se non ti prendono potrebbe rovinartele tutte.》Sussurrò Peter, che ancora sgranocchiava indisturbato e venne colpito a un braccio dal ragazzo corvino.《Silenzio Peter, non mettergli tarli per la testa. Andrà benissimo.》Sirius lo ammonì severo, spiaccicandoli infine della torta di melassa sul naso.
E così, ancora una volta, iniziò una battaglia di cibo nel tavolo dei Grifondoro, con Peter che gridava e gli lanciava il cibo più umido e unto, e lui che in risposta tentava di tirarselo a sè per spalmargli del porridge in testa.
E James sembrava il più indisturbato, spostandosi ogni qualvolta che il cibo gli andava vicino, con il suo libro sul Quiddich che leggeva ogni singola regola per la trentesima volta quel giorno. 《Non mi stupisce che siate sempre in punizione, davvero finitela.》
Sussurrò Remus, alzando gli occhi al cielo e sedendosi infine in mezzo a loro.《Non é giusto, Black ha iniziato per primo!》
《E Pettegrew non sa tenere quella boccaccia chiusa!》
Gli occhi di Remus passarono prima su Peter che si zittì, e poi su Sirius che sbuffò sonoramente alzando lo sguardo verso al cielo.《Zitti entrambi prima che Silente si renda conto che siete di nuovo voi a fare casino.》 Disse, e nessuno di loro si permise di dissentire.
James di fianco si mise a ridere, colpendo una mano a Remus che l'aveva alzata verso di lui, compiacendosi delle lamentele dei più infatili del loro gruppo."

《Non preoccuparti James, andrai bene davvero.》Sirius gli posò una mano sulla spalla all'amico che ancora tremolava con la scopa in mano.
Era tremendamente in ansia, si sarebbe definito un idiota e fortunatamente non era in imbarazzo solo perché a guardarlo c'erano i suoi fidati amici, Sirius di fianco e Remus e Peter nelle gradinate del campo. Si sarebbe sotterrato se Lily fosse lì con loro, o qualsiasi altra ragazza per quanto lo riguardasse. 《Bene, Potter sei pronto?》Un ragazzo molto più grande di loro si avvicinò, con già delle pluffe sotto braccio e la sua scopa.
Aveva la divisa da capitano e era al quarto anno, molto più giovane di quanto si aspettassero.《Ti avverto che hai avuto quest'opportunità grazie alla professoressa Mcgranitt. É stata lei a dirmi che tu sei molto dotato a volare con la scopa.》Disse il ragazzo, forse quasi acidamente, allungando una sua mano verso il sorridente James, che la strinse e la mosse assillante.《Un onore capitano, un onore.》Farfugliò, e Sirius fece del suo meglio per non ridere.《Black cosa ci fai tu qui? Fila via.》Sibilò il più grande, con una faccia acida. Sirius storse il naso e si girò teatrale, offeso e dall'alto degli spalti fu comico.《Non dirgli che da questa angolazione sembra un criceto arrabbiato.》Sussurrò Remus a Peter, che scoppiò a ridere nel primo istante.《Glielo rinfaccerò quando farà ancora lo spocchioso altolocato con me!》Disse con cattiveria, zittendosi subito dopo appena il lustre ragazzo si sedette vicino a Remus con un tonfo.《Quel Dorian é un vero stronzo.》Schernì Sirius, guardandolo ancora male con cattiveria.
E più Remus lo guardava, più dava ragione all'amico che ormai si era sistemato comodamente, guardando James con occhi quasi sognanti, come farebbe una ragazzina innamorata.
E Remus sorrise alla vista, i suoi occhi che luccicavano di approvazione e orgoglio, dolcemente come farebbe un fratello maggiore.《Vai James! Sta andando bene vero?》Disse entusiasta, guardando il ragazzo che superata la paura iniziale, guizzò veloce sulla sua scopa, parando e colpendo tutte le pluffe che gli si paravano davanti.
Dorian non aveva ascoltato la sua richiesta di fare le selezioni come cercatore, sebbene ancora mancasse nella squadra di quell'anno.
Aveva provato invece a farlo gareggiare come un portiere, poi come battitore e infine rimase solo il cercatore.
Battè tutte le palle che svolazzavano verso la sua direzione, senza esitazione e più velocemente e forte di quanto quel primino di un ragazzo potesse davvero fare.《Potter stenditi sulla scopa per volare più in fretta!》Gridò Dorian,《Sto per liberare il boccino!》Disse ancora a seguire, facendo aprire il piccolo boccino che aveva tra le mani, che liberò le sue ali e volò veloce e invisibile per il campo.
Ma un occhio attento come quello di James non se lo fece scappare, e in un attimo che parve lunghissimo, celere lo rincorse senza sforzo. E dopo poco di fatto lo prese, lo strinse tra le dita con un sorriso e non si sbilanciò dalla scopa, con lo stupore di Dorian, dei suoi amici che gridarono felici.《Cazzo si! Lo prenderà di sicuro così.》girdò Sirius allegro, e anche gli altri esultarono. Sembrava che la brutta faccia accigliata di Dorian si fosse calmata quando James prese il boccino senza cadere, portandosi giù con i piedi per terra aggrazziato. 《Allora?》chiese, il sorriso che lo attraversava e il fiatone che gli riempiva le guance rosse. 《Allora va tutto bene, sei dentro ragazzino.》disse Dorian, con un fiero sorriso in volto. 《Sarai un cercatore.》

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 21 ⏰

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