CAPITOLO 17

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Sono le 11. Jeremiah si è appena svegliato e sveglia anche me ma c'è un problema... non riesco a svegliarmi? perchè? penso di aver perso i sensi

jer: "fede? fede? federica? oh... ma cosa ti succede... svegliati ti prego... LAUREL VIENI IN CAMERA DI FEDERICA"

laurel: "ma che" dice correndo verso camera mia

jer: "non si sveglia, non so cosa fare"

laurel: "stai tranquillo... le è già successo... tu chiama i medici, io cerco di risvegliarla"

jer: "si ok" scende di sotto, prende il telefono di cosa e cerca di fare il numero ma trema come a che, vedo che si preoccupa per me, gli voglio tanto bene... di sotto ci sono i ragazzi a fare colazione e lo vedono allarmato

conrad. "jer che succede?"

jer: "devo chiamare--"

conrad: "jer cosa è successo"

jer: "devo chiamare l'ambulanza, federica non si sveglia"

belly e steven: "di nuovo"

conrad: "COSA VUOL DIRE DI NUOVO" dice alando la voce in panicato e corre da me in un nano secondo vedendo Laurel stare con me. Lui si accascia davanti  a me e mi accarezza il viso

laurel: "ehi connie tranquillo, non è successo nulla... avete chiamato i medici?"

conrad: "li sta chiamando jeremiah... ma cosa le è successo?"

laurel: "capita a volte che Federica, quando è tanto sotto stress sviene, però non capiamo perchè sviene per così tanto tempo, poi si riprende però non so... fortunatamente non succede sempre.. ma raramente... tu per caso sai cosa potrebbe aver scatenato questo?"

conrad: "forse si" le racconta tutto per poi scoppiare a piangere

laurel: "so che non lo hai fatto con cattiveria... io ti credo, però poi se ha anche bevuto, l'alcol ha peggiorato"

jer: "laurel" dice correndo subito in camera e interrompendo il loro discorso "sono arrivati"

laurel: "ok falli entrare"

fanno tutti gli accertamenti e dopo un po' se ne vanno. Non è nulla di grave, mi è già successo

laurel: "ti va di farle compagnia fino a quando non si sveglia?"

conrad: "oh sisi certo"

laurel: "vi lasciamo soli" sorride e assieme a jer escono chiudendo la porta. Conrad si sdraia di fianco a me abbracciandomi e dicendo parole che però non capisco bene poichè la testa davvero mi scoppia... mi sveglio dopo qualche minuto e lo ritrovo di fianco  ame così mi alzo toccandomi la testa

fede: "cosa è successo"

conrad: "fede... sei svenuta... stai bene?"

fede: "si sto bene... cosa ci fai tu qui" dico con tono duro, mi spiace trattarlo così ma davvero sono stata male

conrad. "per farti compagnia.. ero qui"

fede: "sto bene"

conrad: "senti fede... volevo spiegarti quello che hai visto ieri..."

fede: "non c'è niente da spiegare"

conrad: "voglio farti capire che non è stata colpa mia"

fede: "si va bene, ma io sono stata male vedendo quella scena"

conrad: "lo so... e hai ragione ti chiedo scusa... ma io non ti farei mai e poi mai del male... mai, tengo troppo a te"

fede: "si è visto.. ti prego posso rimanere un po' da sola? forse è meglio se ci allontaniamo per un po' di tempo"

conrad: "fede ti prego..."

fede: "Con, per favore..." inizio ad avere gli occhi lucidi per poi vederlo uscire e scoppiare a piangere fino a quando non viene Susannah e vedendola la abbraccio

susannah: "tesoro mio, mi hanno raccontato"

fede: "non so cosa fare.. ho detto di starmi lontano però non lo voglio davvero, ho bisogno di lui ma sto troppo male"

susannah: "lo so hai ragione tesoro, è normale... lui ti adora e ti ama anche se non te l'ha mai detto... lui vuole solo il meglio ma a volte è un po' particolare... prendi tutto il tempo di cui hai bisogno, lui ti aspetterà anche per sempre"

fede: "come fai a saperlo"

susannah: "è mio figlio... vedo quando è davvero innamorato. e lui da innamorato farebbe di tutto"

fede: "grazie Sus, ti voglio bene"

susannah: "dai adesso riposati un po', ti faccio i biscotti li vuoi?"

fede: "grazie" sorrido ed esce anche lei dalla stanza fino a quando non mi riaddormento

Conrad sei tu...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora