CAPITOLO 28

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tornata a casa corro in camera a cambiarmi. Prendo il pigiama e vado in bagno per struccarmi. Mi strucco, mi spoglio e vedo un po' di difetti del mio corpo, come sempre. Ormai ci ho fatto l'abitudine. Sono anni che combatto con questa cosa ma niente, mi vedo anche molto ingrassata. Non capisco cosa mi stia succedendo. Mi guardo allo specchio e iniziano a scendere delle lacrime. Dai Federica non fare così che poi esci e ti chiedono cosa sia successo. Mi lavo il viso e rimango un altro po' in bagno mentre continuo a vestirmi e guardarmi ma le cose non cambiano. Conrad bussa alla porta

conrad: "chi c'è?"

fede: "federica" dico tirando su con il naso

conrad: "è tutto ok?"

fede: "si perchè?"

conrad: "ti sento strana"

fede: "sto bene tranquillo, adesso esco" dico tirando su con il naso per poi vedere conrad entrare e chiudere la porta alle sue spalle. Non appena lo vedo scoppio a piangere abbracciandolo, lui ricambia l'abbraccio

conrad: "vuoi dirmi cosa è successo?"

fede: "è una scemenza"

conrad: "se ti fa piangere non è una scemenza"

fede: "tranquillo davvero, è un momento così... mi sento un po' strana in questi giorni"

conrad: "a me puoi dire tutto, davvero tutto... non ti giudicherei mai"

fede; "lo so" mi afferra il viso tra le mani per poi darmi un bacio sulla testa "grazie"

conrad: "dovresti andare a dormire, è tardi"

fede: "si" annuisco e andiamo in camera "connie..." 

conrad: "dimmi"

fede: "puoi rimanere con me questa notte?"

conrad: "non me lo devi neanche chiedere" sorride e si mette vicino a me fino a farmi addormentare

IL GIORNO DOPO conrad è il primo a svegliarsi e va in cucina senza farsi sentire da me. Scendo e incontra Belly

conrad: "ehi bells"

belly: "giorno conrad, dormito bene?"

conrad. "molto, volevo chiederti una cosa però"

belly: "certo dimmi"

conrad: "federica tutto ok?" dice sedendosi sulla sedia e iniziando a fare colazione

belly: "cosa intendi"

conrad: "è strana e poi ieri l'ho trovata in bagno piangendo"

belly: "in questi giorni è un po' giù di morale anche se non sembra"

conrad: "ma le ho fatto io qualcosa?"

belly: "no connie tranquillo, tu non hai fatto nulla anzi... è lei che in questo periodo soprattutto si vede strana, non si vede bene, bella, non so perchè sta facendo così... è già capitato questo inverno, è un periodo no per lei"

conrad: "perchè non me ne ha mai parlato?"

belly: "non ne ha mai parlato neanche con me, lo sono venuta a sapere io e ci sono arrivata"

conrad: "mi dispiace, non saprei come aiutarla"

belly: "non devi fare nulla, devi solo starle vicino come fai già"

conrad: ".... ho deciso di smettere di studiare e federica non lo sa"

belly: "perchè vuoi lasciare? sei così bravo"

conrad: "non mi va più di studiare davvero, preferisco lavorare perchè quando federica finirà la scuola vorrei chiederle di fare qualcosa per noi... cioè qualcosa insieme... possiamo farlo secondo me"

belly: "che carino che sei, cosa vorresti fare con lei?"

conrad: "fosse per me... qualunque cosa si possa fare"

belly: "sei innamorato eh, si vede, ti vedo felice, non ti ho davvero mai visto così ed è bello"

conrad: "spero anche lei lo voglia"

belly: "scherzi? lei ti desidera da non so quanti anni" sorridono e mi sveglio anche io, scendo a fare colazione e vedo loro due

fede: "ehi ragazzi"

belly: "giorno tesoro, vuoi dei biscotti?"

fede: "no tranquilla sto bene"

conrad: "sono buoni eh, li ha fatti laurel"

fede: "i biscotti di laurel sono molto buoni lo so hahah ma prendo solo un po' di caffe... ti sei svegliato presto?" dico guardando conrad

conrad: "non tanto, 5 minuti fa"

fede: "oh... va bene, io mi metto un po' sul divano" prendo il caffe e mi siedo sul divano 

Conrad sei tu...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora