Tra le note della sinfonia che echeggia in casa mia,
ti penso.
A volte credo che non riuscirei a stare senza te,
ma poi ti vedo e tutto torna come prima, mi domando perché.
Non sono stanco di aspettare,
eppure non voglio aspettare.
Ho aspettato troppo e non ho ottenuto niente.
Se ci lanciamo sguardi tutto torna come prima,
che senso ha ignorarsi?
Non è forse meglio innamorarsi?
Non m'illudi e non t'illudo,
quasi sembra un lusso
però ti odio, non ti sopporto
spero tu sparisca.
Se poi lo fai, spero che torni presto.
Non trovo giusto tutto questo,
non hai colpe ed io te le trovo lo stesso.
Io voglio che tu abbia colpe,
io voglio che tu ti senta in colpa.
Che strazio restare tra i sogni
e vederli restare tali,
poiché ci sono sempre blocchi.
Non guardarmi negli occhi,
altrimenti capiresti tutto.
Non provare a leggermi,
o a soffrire saremo in due.
Non provare a starmi accanto,
altrimenti io non sarei in grado di allontanarmi da te.
Forse è meglio così.
Dobbiamo imparare che non tutto può essere come lo vogliamo,
dobbiamo accettarlo.
Pensata per un 28 novembre.
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predestinato ad amarti
Poetry"predestinato ad amarti" è una raccolta pensata per coloro che si amano, che hanno la possibilità e il modo di dirselo: che sia a voce, scritto, detto con gli occhi o con le azioni. È pensata per chi si ama, ma non può stare insieme. Per chi non am...
